Enrico Letta è sorpreso. Non è d’accordo su quanto è successo ieri con la presentazione delle liste dei candidati per le Elezioni politiche del 4 marzo del Partito Democratico. “Resto attonito per quando sta accadendo – ha detto l’ex premier in un’intervista al quotidiano La Stampa -. Sono attonito sia per il merito che per il metodo che sono stati utilizzati”. Per Letta, negli ultimi giorni si è consumata una vicenda tragica all’interno del Pd. Lui lo aveva intuito che non sarebbe andata bene, ma comunque ha anticipato che guardava il processo della scelta dei nomi – e le esclusioni – con un mix tra curiosità e pessimismo.

La definizione finale delle liste però è stata peggio di quanto lui potesse pensare.

Secondo l’ex presidente del Consiglio, nel rapporto con l’elettorato, la costruzione delle liste del Pd si traduce in un inaspettato regalo che farà il partito alla coalizione del centrodestra di Silvio Berlusconi, Matteo Salvini e Giorgia Meloni, nonché al Movimento Cinque Stelle di Luigi Di Maio. “Si tratta di un’incredibile corsa verso l’abisso – aggiunge Letta -. Sono molto preoccupato perché leggo i numeri dei sondaggi ma non solo quelli”. Per l’ex premier, i risultati del Pd alle prossime elezioni politiche saranno devastati.