Tutto pronto: domani domenica 4 marzo saranno chiamati a votare 46 milioni di italiani per il rinnovo del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati. Una volta terminate le procedure di voto lo scrutinio inizierà dalle schede riguardanti le elezioni del Senato, a seguire la Camera.

Ecco come si vota

Il nuovo sistema elettorale sarà misto per entrambe le votazioni, sarà quindi sia maggioritario che proporzionale. Attraverso il primo vengono assegnati 232 seggi alla Camera e 116 al Senato, mentre il resto dei seggi saranno assegnati con il sistema proporzionale.

Possono votare per l'elezione della Camera tutti i cittadini maggiorenni entro il giorno previsto per votare, mentre per quella del Senato possono partecipare alle votazioni coloro che hanno compiuto venticinque anni. Nel prima caso la scheda è di colore rosa, mentre nel secondo è di colore giallo.

La scheda elettorale

Ogni scheda all'interno di un rettangolo presenta il nome e cognome del candidato e sono poi riportati i simboli delle liste collegate a quel candidato, con annessi nomi e cognomi. L'elettore sceglie una lista e il voto sarà poi esteso al candidato inizialmente collegato. Viceversa, l'elettore può scegliere il candidato e il voto sarà poi esteso alle liste. Ha validità anche un voto espresso sia sul candidato che sulle liste collegate, ma non è possibile votare in modo disgiunto (candidato e liste separate).

Non è possibile scrivere sulla scheda i nomi dei candidati e altre informazioni o indicazioni al di fuori di ciò che indica la scheda. In quel caso la scheda potrà essere annullata.

Come si richiede la tessera elettorale

Gli elettori che intendono partecipare alla votazione presso le sedi elettorali dove risultano iscritti devono presentare un documento di riconoscimento e la tessera elettorale.

In assenza di uno di questi due elementi, chi intende votare non potrà partecipare alla votazione. Se si è smarrito un documento o risulta essere scaduto è necessario provvedere il prima possibile entro i giorni previsti per la votazione.

Gli italiani che andranno al voto

Quindici giorni prima della data di elezioni, gli elettori che possono accedere al voto in Italia risultano essere poco più di 46 milioni e mezzo per la Camera dei Deputati e circa 42 milioni per il Senato. I maschi e le femmine che ne fanno parte si distribuiscono quasi equamente, poichè si contano circa 22 milioni uomini e circa 24 milioni donne.