Ad un mese di distanza dalle elezioni politiche, sono molti gli istituti di ricerche che hanno intervistato i cittadini, per verificare come sono cambiate le intenzioni di voto ai partiti. Rispetto al mese scorso si registrano parecchi cambiamenti, specie al vertice, dove oltre all’allungo del M5S, c’è da segnalare il sorpasso da parte di Lega Nord sul Pd, che ha perso addirittura un bel po’ di terreno. A seguire vi riportiamo tutti i dati pubblicati da Piepoli, con le variazioni per ciascun partito.

Piepoli: sempre più in basso Liberi e Uguali

In vetta c’è il Movimento 5 Stelle con il 34%.

L’ultima rilevazione dell’istituto di ricerche, evidenzia un incremento di mezzo punto percentuale. Il divario con gli inseguitori rimane particolarmente ampio e superiore alla doppia cifra. Il secondo gradino del podio è occupato da Lega Nord (19%), che prosegue con il trend positivo (+1%) e prova a non perdere il passo dei grillini. Alle sue spalle c’è il Partito Democratico con il 17,5%, che ha perso lo 0,5%. Si mantiene stabile, invece, Forza Italia. Il partito di Silvio Berlusconi staziona al 13,5%. Proseguiamo con Fratelli d’Italia, attestato al 4%, dopodiché troviamo Liberi e Uguali (2,5%), che continua la sua marcia all’indietro (-0,5%). Segue Più Europa con il 2%, mentre Noi con l’Italia ottiene appena l’1%.

Le liste della coalizione di Centrosinistra, invece, raccolgono l’1,4% complessivamente. Infine, abbiamo gli altri partiti con il 5,1%.

I Sondaggi politici di Piepoli mostrano bene o male quanto visto da altri istituti di ricerche. Sulla stessa linea, infatti, troviamo l’ultima rilevazione di Euromedia, che ha chiesto ai cittadini chi preferirebbero avere come Premier.

Il 31,3% gradirebbe Luigi di Maio nelle vesti di presidente del Consiglio, mentre il 23,7% vorrebbe vedere Matteo Salvini a capo del Governo. Nel mezzo, invece, troviamo un discreto 28,2% a cui non dispiacerebbe avere come Premier una terza persona, ma scelta da M5S e Lega Nord, con i rispettivi leader alla vice-presidenza.

Quest’ultima ipotesi, però, nella realtà sembra difficile da concretizzarsi, visto che entrambi non sembrano voler scendere a patti. Nonostante ciò, sono in tanti a credere in un Governo targato M5S-Lega (26,3%), ancor più di uno targato M5S-CDX (25,1%). Meno di un cittadino su dieci, infine, punta su un’intesa tra movimento pentastellato e PD (6,7%). Dopo le consultazioni al Quirinale sapremo qualcosa di più sul futuro. Nell’attesa di scoprire chi verrà indicato dal Capo dello Stato per guidare il Paese, vi invitiamo a seguirci per ricevere altri aggiornamenti sui sondaggi elettorali.