Bidimedia ha chiesto agli italiani per quale forza politica voterebbero alla Camera dei Deputati qualora si tornasse al voto, ipotesi da non scartare dopo lo stallo preventivabile della prima giornata delle consultazioni. In totale, sono state intervistate 860 persone tramite il metodo CAWI (acronimo per computer assisted web interview). In queste ore, il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, sta ricevendo le due delegazioni del Centrodestra, Forza Italia e Lega Nord, dopo aver ascoltato il Partito democratico questa mattina. Nel pomeriggio, invece, è atteso l'incontro con il Movimento 5 Stelle.

Intenzioni di voto sondaggi elettorali Bimedia 3 aprile

La prima forza politica del paese rimane il M5S, che raccoglie il 33,50% delle preferenze degli elettori. Al secondo posto figura la Lega Nord, con il 19,6% dei voti. Forza Italia, invece, fa registrare il 12,9% delle preferenze. Fratelli d'Italia, il partito di Giorgia Meloni, si attesta al 4,4%. L'altro partito della coalizione del Centrodestra, Noi con l'Italia-UDC, fa segnare l'1,2%.

Sul fronte del Centrosinistra, il Pd rimane il primo partito con il 18% dei voti. Insieme ai democratici figurano poi le liste Più Europa (1,9%), Insieme (0,5%), SVP-UV (0,4%) e Civica Popolare (0,3%). L'altra voce della Sinistra del Paese, rappresentata dal partito Liberi e Uguali di Pietro Grasso e Laura Boldrini, si trova al 3%.

Seguono poi gli altri partiti minori: Potere al Popolo (1,1%), CasaPound (1,1%), Il Popolo della Famiglia (0,6%), Italia agli Italiani (0,4%), Partito Comunista (0,3%). Il dato dell'affluenza si attesterebbe al 71,5%. Per un confronto, ecco i sondaggi Index Research del 29 marzo.

Ultime vicende politiche

Luigi Di Maio, candidato premier del M5S, ha aperto di fatto alla possibilità di un governo con Pd o Lega Nord, rifiutando seccamente un eventuale accordo con Forza Italia di Silvio Berlusconi.

Dal Partito democratico, però, la proposta è stata subito declinata. I democratici hanno intenzione di proseguire sul percorso indicato da Matteo Renzi subito dopo la sconfitta nelle elezioni politiche del 4 marzo, quando il dimissionario segretario nazionale aveva ripetuto in più di un'occasione che il Pd sarebbe stato all'opposizione.

La patata bollente, ora, passa a Matteo Salvini, leader del Centrodestra, la coalizione che ha preso più voti alle ultime elezioni. Il numero uno della Lega è consapevole che un governo M5S-Lega Nord vedrebbe il Carroccio come sparring partners dei grillini, e il rischio di una dissoluzione del Centrodestra, qualora Salvini accettasse l'eventuale accordo con Di Maio, sarebbe più che concreto. Prima di salire al Quirinale, il nome più rappresentativo della coalizione liberale ha incassato il beneplacito di Fratelli d'Italia e Forza Italia. Infatti, sia Giorgia Meloni che Silvio Berlusconi hanno chiesto al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella di affidare l'incarico al Centrodestra, indicando come premier Matteo Salvini.

Nel pomeriggio di oggi, a partire dalle 16.30 circa, avranno termine le prime Consultazioni con il dialogo tra Luigi Di Maio e il Capo dello Stato. Per un ulteriore approfondimento, ecco i sondaggi SWG del 30 marzo.