La Politica italiana sta vivendo un momento di confusione come non avveniva da anni. Dopo che l’ipotesi di un Governo tra la Lega e il M5S è tramontata a causa del veto di Mattarella su Savona, il capo dello Stato ha convocato Carlo Cottarelli. Quest’ultimo, pur sentendosi onorato dell’incarico, sa di non poter godere della fiducia in Parlamento e potrebbe anche rinunciare all’incarico prima ancora di iniziare, nonostante le smentite del Quirinale. In quest’ultima ipotesi sta prendendo piede una clamorosa possibilità, ovvero quella di “richiamare” Salvini e Di Maio e, di conseguenza, Giuseppe Conte.

Di Maio e Salvini si rimettono in gioco, Mattarella riflette

A confermare una riapertura eventuale ad un governo con Lega e Cinque Stelle ci ha pensato lo stesso Luigi Di Maio che ieri, 29 maggio, ammorbidendo le sue posizioni, si è detto disponibile a collaborare con Mattarella per dare all’Italia una guida stabile. La condizione posta dal leader del M5S è quella che si rispetti il popolo italiano, scongiurando governi tecnici che, in questo momento, sarebbero dannosi.

Continua la sinergia con Salvini che ha dichiarato che lotterà per la poltrona. Il leader della Lega ha speso poi parole di elogio per Savona, ritenuto un elemento importante per salvare l’Italia e tranquillizzare l’Europa. Persino la Meloni si è detta disposta a dare supporto all’ex alleato, nonostante la sgradita alleanza politica con il Movimento, sotterrando, dunque, l’ascia di guerra.

Si tornerà a votare a luglio o si riuscirà ad avere subito un Governo?

L’obiettivo di tutti è quello di cercare di non rimandare ulteriormente la nomina di un presidente del Consiglio. Mattarella, visto l’innalzamento notevole dello spread e il crollo dei mercati, incomincia a pensare che, forse, un governo stabile - anziché uno di transizione - sarebbe la soluzione migliore per il paese.

Qualora non si riuscisse ad arrivare a questo, Carlo Cottarelli potrebbe essere la soluzione temporanea per arrivare a nuove elezioni che avverranno, presumibilmente, tra luglio e settembre.

Ad esasperare gli animi ci ha pensato il Commissario UE al bilancio Oettinger o meglio il giornalista che lo ha intervistato che, sintetizzando troppo una parte dell’intervista, ha riportato una frase molto pesante: “I mercati insegneranno agli italiani a votare meglio”.

Fortunatamente buona parte dell’Europa si è dissociata dalle sue parole che sono stai poi riportate in maniera corretta con tanto di scuse dell’intervistatore.

Mentana: ‘Conte era a Montecitorio, Mattarella ci sta ripensando?’

Durante la sua trasmissione, Enrico Mentana e il suo inviato avrebbero raggiunto Giuseppe Conte mentre si trovava nei pressi di Montecitorio. L’avvocato non ha, tuttavia, rilasciato dichiarazioni, ma il dubbio è che possa aver incontrato il presidente della Repubblica Mattarella. Insomma, un’eventuale dietrofront del capo dello Stato e il ritorno in auge di un Governo Lega-M5S non è più utopia. Qualora ciò si realizzasse, Savona verrebbe ancora proposto come ministro? Non resta che attendere le prossime ore e vedere lo sviluppo della vicenda.