Beppe Grillo ha commentato i risultati del recente voto amministrativo e si è scatenato sul suo blog attaccando la sinistra, definita 'degli uomini frou frou', e Claudio Amendola, colpevole di aver dichiarato pubblicamente, qualche giorno fa, di non voler vivere in un Paese che chiude i porti. Probabile che lo scontro arrivi in un'aula tribunale. L'attore romano, infatti, ha già annunciato di volere presentare una querela nei confronti del comico fondatore del M5S.

Livor furioso

Il garante dei pentastellati, sul suo blog, ha scritto: "I sodali dell’intellighenzia piddina mostrano una rabbia disperata veramente impressionante.

Questo livor furioso che si è scatenato nei cervelli di sinistra sta tracimando al di là di ogni ragionevolezza. Sono fuori di loro dalla rabbia: non gli resta altro da fare che invocare disgrazie: sperano che qualche disperato a bordo di una Ong muoia, sono dalle parte delle buche a Roma e vedono il mondo con la stessa fregola che caratterizza gli appassionati del genere B Movie Horror".

Grillo contro Albinati ed Amendola

Beppe Grillo ha chiamato subito in causa lo scrittore Edoardo Albinati, definendolo "quel premio strega che è arrivato ad augurarsi che un bimbo, a bordo dell'Aquarius, morisse solo per vedere come si sarebbe comportato il governo di Salvini". "Inizialmente", ha spiegato il comico "pensavo si trattasse di uno scherzo di pessimo gusto, ma nel giro di una decina di giorni mi sto accorgendo che si stanno albinatizzando tutti: c'è in atto una trasformazione che ricorda il finale di "mezzogiorno e mezzo di fuoco"

Il politico non ha risparmiato neppure Claudio Amendola che, qualche giorno fa, aveva criticato apertamente le attuali politiche sull'immigrazione.

Senza fare nomi e cognomi, Grillo ha scritto: "Ci sono persone che campano pubblicizzando il gioco d'azzardo ed augurandoci ogni male; dicono di non voler vivere in un paese che chiude i suoi porti (magari perché temono meno bische di stato)". Il comico genovese poi, ha lanciato un controverso messaggio agli "uomini della sinistra frou frou": "Dovete ricomporvi e rilasciare, senza condizioni, l'Italia.

Faccio appello. per muovervi a più miti contegni, a quel briciolo di “essere nel mondo”.

La replica dell'attore: "Pronto a querelare"

L'attacco di Beppe Grillo non è piaciuto a Claudio Amendola che, domenica, ospite dell'arena del "Piccolo Cinema America" al Porto di Ostia aveva commentato: "Matteo Salvini, con le sue politiche contro i migranti è riuscito a dare voce ad un sentimento che è lontanissimo da me; non possiamo dimenticare che siamo partenti, ma anche arrivanti".

L'attore romano ha affermato: "Sono pronto a querelare Grillo: ci sono i requisiti per farlo. Le sue affermazioni ledono fortemente la mia immagine e, per tutelarmi, agirò davanti al giudice competente".