Come aveva promesso in campagna elettorale, da quando si è insediato sulla poltrona di ministro dell’Interno, il leader della Lega, Matteo Salvini, ha deciso di usare il pugno duro contro l’immigrazione clandestina: blocco dei porti italiani all’attracco delle imbarcazioni delle Ong internazionali cariche di centinaia di migranti. Da ieri è in corso una crisi diplomatica con Malta per decidere il destino della nave Aquarius della Ong Sos Mediterranèe, bloccata nel Mediterraneo con centinaia di persone a bordo. Oggi, invece, il capo del Viminale annuncia su Fb che anche un’altra imbarcazione, la tedesca Sea Watch 3, si trova al largo delle coste libiche, pronta a “effettuare l’ennesimo carico di migranti” e rilancia l’hashtag #chiudiamoiporti.

Il fondatore di Emergency, Gino Strada, lo definisce “sbirro” e “razzista”, mentre l’ex presidente della Camera, Laura Boldrini, lo attacca su Twitter. Lui intanto tira dritto.

L’affondo di Gino Strada e la risposta di Salvini

La crisi diplomatica tra Italia e Malta, scoppiata dopo la decisione del governo di Roma di non consentire l’attracco nei porti italiani della nave Aquarius, battente bandiera di Gibilterra e carica di oltre 600 migranti, tra cui donne, minori e bambini, è ancora in fase di stallo. L’imbarcazione della Ong francese si trova ancora in alto mare, ma nel nostro paese montano le critiche contro il ministro dell’Interno Matteo Salvini. Il primo ad affondare il colpo era stato ieri, domenica 10 giugno, il fondatore di Emergency Gino Strada il quale, ospite della trasmissione Mezz’ora in più di Lucia Annunziata, su Rai 3, riferendosi all’ex titolare del Viminale, Marco Minniti, ma soprattutto a Salvini, ha parlato di “ministri razzisti e sbirri, gente che non ha nessuna considerazione per la vita degli altri esseri umani”.

Parole di pietra alle quali il leader leghista, come suo solito, ha risposto postando un messaggio sul suo profilo Facebook: “Gino Strada: Salvini ministro razzista e sbirro. Senza parole. Stop ai trafficanti di esseri umani, difendiamo i confini, io non mollo, Amici”.

L’attacco di Laura Boldrini

Alle critiche feroci di Gino Strada nei confronti di Matteo Salvini, hanno fatto seguito, poche ore dopo, quelle di Laura Boldrini.

L’ex presidente della Camera, stavolta su Twitter, ha accusato il neo ministro di voler chiudere porti, strade e case italiani, definendo vergognosi i suoi profili social e profetizzando la riduzione dell’Italia ad un “Paese isolato, riportato ai tempi di sua nonna”. Al momento la replica diretta di Salvini alla Boldrini non è ancora pervenuta, ma questa mattina il titolare del Viminale ha comunque rilanciato, dando la notizia che anche la nave Sea Watch 3 di una Ong tedesca, ma battente bandiera olandese, sarebbe pronta ad “effettuare un nuovo carico di migranti” al largo delle coste della Libia. “Salvare le vite è un dovere - scrive Salvini - trasformare l’italia in un enorme campo profughi no. L’Italia ha smesso di chinare il capo ed ubbidire, stavolta c’è chi dice no. #chiudiamoiporti”.