La partita sulla presidenza delle commissioni consiliari in regione Campania registra il primo possibile posizionamento. Stefano Graziano, consigliere regionale democratico, sarebbe prossimo alla nomina di presidente della commissione sanità, organo che da tempo interessa a molti consiglieri campani. Graziano supererebbe in extremis un altro candidato quotato alla poltrona: Enzo Alaia di Scelta Civica, esponente che a più riprese avrebbe chiesto la testa di Chiara Marciani, assessore alla Formazione che non sarebbe più diretta espressione del partito.
Chiara Marciani, inoltre, deve far fronte alla delicata questione relativa alla validità dei titoli conferiti dagli enti di formazione campani. La validità degli attestati finali è in discussione e i rappresentati sindacali degli enti formativi sono sul piede di guerra e minacciano ricorso al Tar, situazione che imbarazza non poco i vertici della Regione.
Nulla è ancora certo per le presidenze delle commissioni rimanenti e per il riassetto generale dei lavori del Consiglio. Assise che assieme alla Giunta, attende il 20 luglio, data che decreterà la dipartita o la “temporanea” rinascita del governatore Vincenzo De Luca, il quale potrebbe essere sospeso dall'incarico per effetto della legge Severino.
Centro-destra unito ma senza leader
Opposizione campana compatta dal punto di vista della coalizione ma priva ancora di un leader carismatico e capace di unire le varie fazioni. Forza Italia, propone dall’alto la candidatura di Mara Carfagna che non sembra convinta di tale investitura. A far tentennare la deputata forzista sono i suoi colleghi di partito: Armando Cesario e Stefano Caldoro.
Il primo sa di non poter correre per la leadership e cerca un referente di fiducia mentre l’ex governatore si gioca l’ultima occasione per rientrare in campo da candidato alla presidenza. Caldoro ha pronto un piano di riserva: un incarico come direttore editoriale a Mediaset, mentre appare più suggestiva la possibilità di una sua candidatura alle europee del 2019.
Si muove bene anche Paolo Russo, che può contare sull’appoggio del cugino e consigliere di lungo corso Ermanno Russo, ma che senza l’ok dei Cesaro avrebbe non poche spine da estirpare per candidarsi alla presidenza. La Lega campana attende e non si sbilancia e da non sottovalutare come ago della bilancia c’è anche “Noi con l’Italia” lista civica regionale che può contare su esponenti di peso come i consiglieri Luigi Schiano e Alberico Gambino.
A spuntarla potrebbe essere, però, un candidato della società civile. Secondo fonti accreditate Vincenzo Caputo, patron di Palazzo Caracciolo e imprenditore noto e di successo potrebbe scendere in campo e spazzare via tutti i concorrenti “politici”.
Centro-Sinistra diviso in tre tronconi
La maggioranza attende gli effetti della Legge Severino sul Governatore e prova ad organizzarsi. Mario Casillo, ormai leader indiscusso dell’area moderata dei Dem, forte anche dell’alleanza con il neo-deputato campano Lello Topo, attende sviluppi ma vanta un ottimo rapporto con il Sindaco di Napoli, sancito dall’accordo stipulato in Città Metropolitana.
Gli ex diessini Antonio Marciano, legato al segretario dem Martina e Gianluca Daniele, vicino alla corrente di Boccia ed Emiliano attendono sviluppi “romani” per impiantare una possibile alleanza con il M5S, non più sicuri di ricandidare Valeria Ciarambino. Luigi de Magistris, intanto, si prepara per le elezioni europee, dove non è da escludere una sua candidatura diretta nella lista Dema che appoggerà i movimenti politici della Sinistra Europea.
Il Sindaco, non disdegnerebbe una poltrona a Bruxelles e tesse rapporti con Mario Casillo e gli altri esponenti dem per lanciare una sua candidatura alle regionali.
Infine, De Luca, convinto di spuntarla anche questa volta, è deciso a correre per il secondo mandato, anche senza l’appoggio del Partito Democratico. Il Presidente può contare su una nutrita schiera di fedelissimi tra cui Fulvio Bonavitacola, vice-presidente in carica e suo stretto collaboratore da più di un decennio, Umberto De Gregorio, attuale presidente dell’EAV, Luca Casone e Carmine De Pascale della lista De Luca Presidente e Tommaso Casillo di Campania Libera, influente politico dell’area a nord di Napoli. La squadra di De Luca è pronta a creare altre liste civiche pur di essere competitivi per le elezioni del 2020.