Una gommone carico di migranti ha terminato la propria navigazione nella spiaggia privata di un hotel di lusso a Cadice, in Spagna. Il fatto è testimoniato in maniera inequivocabile da un video che, da qualche ora, sta diventando virale. Una vicenda che, in un certo senso, fa molto scalpore per la capacità di relazionare all'interno dello stesso contesto una classe sociale in grado di permettersi vacanze esclusive e un gruppo di persone che scappa dalla miseria e dalla fame. Il filmato mostra in maniera chiara come l'evolversi della situazione sia vissuta con sbalordimento da parte degli ospiti della struttura, che restano a bocca aperta nel vedere la pacifica irruzione di quei disperati a Barossa Beach, nel comune di Chiclana, nel sud dellla Spagna e pochi passi da Cadice.

Altre testimonianze

Le indagini delle autorità spagnole non hanno permesso di quantificare in maniera dettagliata il numero delle persone presenti su quel gomme. Tra le informazioni trapelate ci sono quelle relative al fatto che ci fossero tanti minorenni e che, prima di giungere arriva, in molti hanno provato a darsi alla fuga in maniera autonoma. L'obiettivo è stato quello di raggiungere le montagne e darsi alla fuga. Diverse persone, inoltre, hanno avuto necessità di essere curate e ci si è appoggiati ad un hotel vicino. Le testimonianze di alcuni turisti hanno permesso di venire a conoscenza del fatto che la Guardia Civil spagnola ha avuto modo di mettere in stato di fermo un paio di persone tra quelle a bordo.

Tanti sbarchi nel Sud della Spagna

Tra l'altro non si tratta di un episodio isolato. In terra andalusa, sud della Spagna, si sono quantificati circa diciotto sbarchi analoghi a partire dallo scorso venerdì. Il mese scorso, inoltre, un'altra imbarcazione ha avuto un attracco simile a quello del gommone giunto sulle rive di Barossa Beach.

L'Organizzazione Internazionale per le migrazioni ha fatto sapere che, fino ad ora, sono stati censiti già 20.992 sbarchi che, nonostante si sia ancora ad agosto, sono già quasi pari ai 22.108 di tutto il 2017. Il Ministro dell'Interno Fernando Grande Marlaska ritiene, però, che la situazione sia sotto controllo e che al problema vada trovata una soluzione nell'ambito dell'Unione Europea.

Sarà, in un certo senso, felice il suo omologo italiano Matteo Salvini che, da tempo, chiede che dalle parti di Bruxelles ci sia un reale impegno comune, molto più evidente di adesso, sul fronte dell'immigrazione.