L'assenza del Primo Ministro Giuseppe Conte si è fatta notare nel primo Consiglio dei Ministri dopo la pausa estiva; un'assenza che rischia di diventare un caso politico. Tra le diverse ipotesi emerse, c'è quella di chi ha affermato che Conte era "all'estero" (Lega), mentre altre fonti di governo riconducono l'assenza a impegni personali del premier. L'assenza del premier è stata prontamente colmata da uno dei due vicepremier, Matteo Salvini.

La riunione del Consiglio dei Ministri era comunque di pura routine, in quanto era stata convocata poiché erano in scadenza i termini per l'impugnazione di alcune leggi regionali dinanzi alla Corte Costituzionale.

Alcuni giornalisti hanno chiesto a Salvini se questa poteva essere considerata una sorta di prova generale per la sua investitura a Premier, ma il Ministro dell'Interno ha replicato che Giuseppe Conte è l'unico a poter svolgere quel ruolo, essendo uomo dell'ascolto e della mediazione.

Il Ministro dell'Ambiente Sergio Costa prova a rassicurare e a smorzare possibili polemiche, affermando che già in settimana potrebbe tenersi un altro Consiglio dei Ministri, indicativamente tra giovedì e venerdì al quale sicuramente Conte sarà presente.

C'è anche chi azzarda l'ipotesi che il premier del governo 5 Stella-Lega sia tentato dall'idea di mollare l'esperienza di governo, specialmente a causa delle dichiarazioni dei partiti di maggioranza sull'imminente manovra economica.

e anche a causa del fatto che i suoi due vicepresdenti, specialmente, Matteo Salvini, gli facciano in qualche modo ombra.

La Lega primo partito nei sondaggi

La forte personalità del segretario del Carroccio è in effetti ben evidenziata anche da diversi sondaggisti, che danno il partito di Salvini in vantaggio sull'alleato di governo di circa sette punti percentuali, anche se il consenso complessivo all'interno dell'esecutivo si mantiene costante (circa 60%).

Da queste rilevazioni sembrerebbe insomma che il Ministro dell'Interno abbia raccolto consenso sulle posizioni espresse in merito ai due fatti principali dell'agosto che è appena andato in archivio: la tragedia del crollo del ponte di Genova e il caso della nave Diciotti. Il tutto, unito all'attivismo mediatico e sui social del titolare del Viminale.

Quello che si annuncia però, sembra essere un autunno piuttosto caldo. I dati dei sondaggisti e gli orientameti dell'opinione pubblica quindi, come non di rado è capitato in questi anni, potrebbero anche variare sensibilmente.