Una recente risoluzione non legislativa approvata dal Parlamento europeo potrebbe portare alla messa al bando di partiti e movimenti che si rifanno al fascismo e al nazionalsocialismo. Più specificatamente e come riportato in un articolo pubblicato sul sito web dell'ANSA, tale risoluzione è passata con ben 355 voti favorevoli e con essa gli eurodeputati invitano le autorità degli Stati membri al divieto delle formazioni di matrice neofascista e neonazista.
La risoluzione: 'Porre fine alle collusioni di forze dell'ordine e partiti con l'estremismo di destra'
Nella risoluzione approvata dal Parlamento europeo si chiede la fine delle collusioni che interesserebbero alcune formazioni di estrema destra e le forze dell'ordine, nonché alcuni politici e partiti. Andando maggiormente nei dettagli, nella già citata risoluzione si chiede anche la fine della 'tolleranza' e dell'impunità che vi sarebbe per i neofascisti in alcuni Stati membri dell'Unione Europea. Oltre a ciò, vengono citati episodi di violenza che hanno visto come protagonisti movimenti e partiti neofascisti e singoli individui legati all'estremismo di ultradestra.
La relativa crescita del neofascismo e del neonazismo nell'UE
Da diverso tempo alcuni ricercatori ed analisti sostengono che nell'Unione Europea vi sia una forte ascesa di movimenti e partiti legati al radicalismo di destra, anche di impronta neofascista e neonazista. Su ciò, bisogna dire che effettivamente c'è stato un considerevole aumento delle sigle di tale area e allo stesso tempo bisogna pur dire che si tratta di un fenomeno comunque assai minoritario.
Difatti, a seguito dell'attuale crisi economica e finanziaria che sta interessando l'Ue è diventato molto forte il 'populismo neonazionalista' e il sovranismo di destra e ciò a discapito della destra liberale/liberista e della sinistra socialdemocratica e radicale. Su tale tematica, c'è da ricordare che tale ascesa al potere del 'nazionalpopulismo' e del 'sovranismo identitario' non ha a che vedere con il neofascismo, anche se è pur vero che certi movimenti e partiti di quell'area vedano con forte interesse il fenomeno e/o lo sostengano criticamente.
Detto questo, risulta ovviamente da non sottovalutare la stessa relativa avanzata dei movimenti e dei partiti estremisti di destra che si rifanno ai dettami del Ventennio fascista e del Terzo Reich.