Prosegue la battaglia mediatica a distanza tra Matteo Salvini e i vertici dell’Unione Europea. Lo scontro dialettico più duro è sicuramente quello tra il nostro ministro dell’Interno e il presidente della Commissione Ue Jean Claude juncker. Dopo la provocazione lanciata ieri sulla presunta passione alcolica del politico lussemburghese, oggi il leader della Lega, ospite del programma Mattino 5, decide di infilare nuovamente il coltello nella piaga invitando le persone a provare a svolgere una ricerca sul motore di ricerca Google con le parole chiave ‘Juncker sobrio’ o ‘Juncker barcollante’.

I risultati, commenta Salvini, sono “impressionanti”.

Salvini attacca l’Europa contraria alla manovra economica italiana: ‘Me ne frego’

Ospite di Canale 5 mercoledì 3 ottobre, durante la consueta trasmissione del mattino, Matteo Salvini torna sul tema Juncker e sui dissidi tra il governo italiano e i vertici di Bruxelles in merito alla manovra economica che il nostro Paese si accinge a varare. Secondo il titolare del Viminale, in Europa qualche oscuro burocrate vorrebbe “mettere in ginocchio l’Italia”, al solo scopo di mettere le mani, pagandole ovviamente una miseria, sulle principali aziende del Paese. Insomma, una sorta di “shopping” compiuto dagli speculatori di “quello che i nostri nonni hanno costruito con fatica”.

Il leader leghista ribadisce il suo “me ne frego” pronunciato nei confronti di una Europa che sta facendo di tutto per mettere i bastoni tra le ruote ad un manovra definita “coraggiosa”. Le minacce proferite dagli alti papaveri europei non lo “sfiorano” affatto.

Le nuove critiche a Juncker

Salvini torna poi sulla infinita polemica scoppiata tra lui e il presidente della Commissione Ue Jean Claude Juncker.

Prima ricorda la sua provenienza dal Lussemburgo, bollato stizzosamente come un “paradiso fiscale”. Insomma, un “tizio” che ha fatto il ministro del suo piccolo Paese, sospettato da sempre di riciclare enormi somme di denaro più o meno sporco, non può dare lezioni a nessuno e, tantomeno, governare su 500 milioni di europei.

Per non parlare, poi, dei suoi più che presunti problemi con l’alcol. “Se a casa qualcuno va a digitare su Google Juncker sobrio o barcollante - lo attacca Salvini - troverà delle immagini abbastanza evidenti, a volte impressionanti”.

Renzi difende il presidente lussemburghese

Le nuove frecciate salviniane contro il burocrate lussemburghese arrivano a distanza di appena 24 ore da un precedente battibecco che il nostro ministro aveva chiuso affermando di voler interloquire solo con “persone sobrie che non fanno paragoni che non stanno né in cielo né in terra”.

La difesa più strenua di Juncker non arriva però dalle fredde stanze brussellesi, come ci si potrebbe aspettare, ma dall’ex segretario del Pd, Matteo Renzi, il quale su Twitter cinguetta: “Salvini e Di Maio adesso usano il manganello web contro Junker. Sanno di aver combinato un disastro per l’economia italiana e hanno bisogno di un capro espiatorio. Dovevano cambiare l’Italia, adesso cercano solo di cambiare discorso”.