Qualcuno si ricorda di Tommaso Zanello. Detto così, questo nome probabilmente non lo conosce quasi nessuno. Ma Zanello, che di mestiere fa il rapper e il produttore discografico, ha anche un nome d’arte: Piotta. Il successo per l’artista romano arriva negli anni ‘90, soprattutto grazie al singolo dal titolo Supercafone, un testo quasi autobiografico che racconta la vita di un qualsiasi cafone di Roma, sua città natale. Ebbene, dopo anni di oblio mediatico rispetto ai fasti del passato, nonostante i numerosi dischi prodotti, Er Piotta torna a tirare sui social network grazie ad un remake del Supercafone, con un testo dedicato a Matteo Salvini.

Il leader della Lega e ministro dell’Interno, però, non se la prende più di tanto e decide di condividere il video di Piotta su Facebook. Risultato: centinaia di migliaia di visualizzazioni.

Salvini condivide la canzone di Piotta: ‘Orecchiabile’

Il ritorno sulla scena che conta del Piotta è datato domenica 7 ottobre, quando l’artista romano viene invitato come ospite dalla trasmissione di Rai2, Quelli che il calcio. È negli studi dello storico programma condotto quest’anno dal duo comico Luca&Paolo, che Tommaso Zanello si esibisce nella nuova versione di Supercafone. Le note e la musica sono le stesse dell’originale, a cambiare sono solo alcune parole, ad esclusione, naturalmente, del titolo ‘Supercafone’.

Un testo riadattato volutamente in maniera non troppo offensiva. A conti fatti, quasi un assist per Salvini che, infatti, decide di condividere il video sul suo profilo Facebook. “Il Supecafone eccolo qua - commenta il vicepremier - Chi? Salvini, come sempre! Orecchiabile!”. E, come lui, sembrano pensarla centinaia di migliaia di utenti, pronti a visualizzare e condividere in massa.

Il testo integrale della canzone: ‘Dal Carrocio io t’accartoccio zio!’

Il Supercafone eccolo qua, dar Viminale sepre a twitta’, gira l’Italia de qua e de là, la felpa cor nome di ogni città. Sento un fischio, forse è il fisco, musica ministro, ribadisco. Che palle Pd e quaquaraquà, lo dico da padre, te sto a parla’. Alla fine del mese alla borsa?

Eurospread! Di corsa alla Banca d’Italia co’ Juncker. Questa è roba nostra e ce rubate tutto, a casa ve rimanno, a senzatetto! Il sole integrale al mare, in barcone, chiudo i porti di questa nazione. Dal carroccio io, t’accartoccio zio, Saviano, Lucano, Fabio Fazio. Social io? Selfo più della Ferragni. Flat tax? Magni e guadagni. 99 Posse, Frankie, Gemitaiz, mi insultate? Io ce faccio i like. Segnate sta cosa, lo dico da papà: vota Matteo pe’ cambia’ la società. L’Italia, chi la ama e chi la frega, io so’ coatto, io so’ della Lega. Il Supercafone eccolo qua, dar Viminale sempre a twitta’, gira l’Italia de qua e de là, la felpa cor nome di ogni città”.