La nuova settimana si apre con i nuovi Sondaggi politici di SWG. L’istituto di ricerche ha pubblicato le ultime intenzioni di voto ai partiti, che mostrano un incremento da parte del Movimento 5 Stelle. I grillini salgono al 29,1%, con un +1% rispetto alla scorsa settimana. Il gap con la Lega si è ridotto, complice anche una lieve flessione (-0,1%) di quest’ultimo. Il ‘Carroccio’ si trova al comando con il 30,4% e non ha più quel vantaggio che aveva fino a qualche settimana fa sul più immediato inseguitore.

Il terzo gradino del podio è occupato dal Partito Democratico (17,5%), che guadagna lo 0,4%.

Torna a perdere terreno Forza Italia (-0,4%), che si attesta al 7,6%. Nell’area del centrodestra arretra anche Fratelli d’Italia (-0,4%), che si porta al 3,7%. Un po’ più indietro troviamo con il 2,7% Liberi e Uguali (-0,2%) e Più Europa (+0,1%). Si chiude con Potere al Popolo, che scende al 2,3% (-0,2%). Gli altri partiti raccolgono complessivamente il 4% (-0,2%). In questi giorni, oltre a chiedere agli italiani quali fossero le loro preferenze sui partiti, è stato chiesto un giudizio sulle misure contenute nella manovra di Governo. IPSOS ha pubblicato i dati emersi.

IPSOS: italiani favorevoli alla pace fiscale

M5S e Lega hanno raggiunto un accordo sulla discussa pace fiscale, che tra i cittadini raccoglie il 47% dei voti positivi.

C’è da dire, però, che il 42% dei pareri sono negativi. A gradirla maggiormente sono, ovviamente, gli elettori “gialli” (64%) e “verdi” (64%), mentre l’80% dei sostenitori del centrosinistra ha espresso un giudizio negativo (80%). Tra gli altri temi su cui si è chiesto un parere agli italiani, troviamo il reddito di cittadinanza, su cui il 49% dei giudizi non è positivo.

Anche in questo caso, sono più gli elettori di M5S e Lega a gradirlo maggiormente, mentre all’opposizione sono contrari.

Sulla questione pensioni d’oro, invece, c’è il 68% degli intervistati favorevoli al taglio, contro il 21%. Restando in tema di riforma pensionistica, è gradita la Quota 100, giudicata positivamente dal 58%, contro il 28%.

Sono pressoché simili i risultati sulla flat-tax per partite IVA, di cui abbiamo 55% a favore e 30% contrari. Nel complesso, le misure previste nella manovra di Governo ricevono un parere positivo (59%), mentre il 33% dei cittadini la valuta negativamente, la parte restante non ha espresso un giudizio. Anche in questo caso, sono gli elettori all’opposizione ad essere maggiormente sfavorevoli.