Se per anni hanno vissuto in un vero e proprio vuoto normativo, adesso per i tanti parcheggiatori abusivi presenti sul territorio italiano non sarà più lo stesso. Già, perché col cosiddetto 'decreto Salvini', che ha incassato nelle scorse ore il benestare da parte del Senato, si potrebbe assistere ad una vera e propria rivoluzione. Nel caso in cui il decreto dovesse superare senza modifiche anche il controllo da parte della Camera, per i parcheggiatori abusivi si potrebbero aprire le porte del carcere. Secondo quanto riferito dal quotidiano Il Mattino, infatti, non si tratterà più soltanto di un illecito amministrativo, sanzionabile con una ammenda o in casi più gravi col Dacur, ovvero il daspo urbano che prevede l'allontanamento della persona dal luogo della condotta illecita.

Infatti, per questi soggetti potrebbe esserci la reclusione, fino ad un anno, a patto che si verifichino alcune condizioni.

Decreto Salvini: tante novità in arrivo a partire dai parcheggiatori abusivi

Condizioni che in città come quella di Napoli pare siano praticamente all'ordine del giorno. Tra le varie novità che dovrebbero essere attuate assieme all'entrata in vigore del decreto sicurezza, infatti, ce n'è una che interessa appunto i parcheggiatori abusivi. Un provvedimento che potrebbe rappresentare la fine dell'impunità per chi svolge questo tipo di attività. Innanzitutto la norma prevede l'introduzione del reato di 'esercizio molesto dell'accattonaggio', che può portare a condanne fino a sei mesi e che potrebbero addirittura arrivare a tre anni nel caso in cui venissero impiegati minorenni.

Con l'inasprimento delle sanzioni per i parcheggiatori, però, resterà anche la solita sanzione amministrativa rivolta proprio agli abusivi della sosta, quella che nella maggior parte dei casi non viene mai pagata in quanto il soggetto multato risulta essere un nullatenente.

Il 'decreto Salvini', poi, potrebbe introdurre ulteriori novità in tema di immigrazione e sicurezza, a partire da una stretta per quanto riguarda i permessi di soggiorno, con l'abrogazione dei permessi per motivi umanitari a favore dei cosiddetti 'permessi speciali temporanei'.

Potrebbe esserci anche un ampliamento della platea di reati che comportano la revoca della protezione internazionale per lo straniero e un provvedimento riguardante i maltrattamenti in famiglia e per stalking, con l'introduzione del braccialetto elettronico. Questi sono soltanto alcuni dei punti cruciali del decreto sicurezza che attende di essere approvato definitivamente. Un decreto che senz'altro apporterà numerosi cambiamenti nel nostro Paese, con la speranza che tutto ciò inneschi effetti reali nell’immediato.