Per la Politica repressiva e autoritaria del presidente John Magufuli, non è bastato chiudere tutte le cliniche per la cura dell'Hiv in quanto sospettate di promuovere i rapporti omosessuali, per il governo tanzaniano sembra essere arrivato il momento di dichiarare guerra ai gay. Con il supporto del giovane governatore della regione di Dar es Salaam e membro del partito di governo CCM "Chama Cha Mapinduzi" Paul Makonda, si stanno facendo "progressi" alquanto notevoli al riguardo.

Le dichiarazioni del governatore Makonda

Il trentaseienne P. Makonda ha invitato tutti i cittadini a eliminare entro una settimana qualsiasi materiale pornografico dai propri cellulari, precisando che il governo è intento ad intervenire per i rischi legati alle attività sessuali che ostacolano lo sviluppo del Paese e inoltre ha invitato tutti a denunciare gli omosessuali alle autorità, affermando di volerli scovare entro questa settimana e metterli in carcere a vita o per almeno trenta anni.

P. Makonda ha informato i giornalisti durante una conferenza stampa che dal lunedì cinque novembre inizierà la guerra alla comunità nella capitale economica Dar es Salaam, dichiarando che ci sarà una squadra speciale di sorveglianza operativa, la quale comprende psicologi, polizia e membri del Tanzania Communication Regolatory Authority oltre al Tanzania Film Board. La squadra servirà per setacciare i social network e individuare così gli omosessuali. Makonda afferma inoltre di aspettarsi molte critiche al riguardo della manovra imminente, ma sostiene di preferire fare arrabbiare molti paesi invece di Dio, questo in quanto il comportamento omosessuale calpesta i valori morali dei tanzaniani e delle loro due religioni cristiane e musulmane.

Omosessualità illegale in Tanzania

Secondo gli articoli in vigore dall'era coloniale 154 e 157, l'omosessualità veniva punita fino a quattordici anni di reclusione, questo fino al 2004 quando con l'introduzione di una nuova legge gli anni aumentarono fino a venticinque. Da quanto ha affermato J. Magufuli l'anno passato, tutti quanti dovrebbero condannare questi comportamenti "deviati" anche le mucche, poco dopo il governo tanzaniano ha minacciato di deportare o arrestare gli attivisti stranieri sostenitori dei diritti Lgbt, infatti tre sudafricani sono stati espulsi per avere difeso il diritto del matrimonio tra persone dello stesso sesso.