"Tutte le cose che i signori Cinque Stelle hanno fatto e gli annunci che continuano a fare, vanno a toccare i nostri diritti di libertà. Il Paese versa in una situazione delicata e pericolosa. Non soltanto dal punto di vista economico" . Queste le parole del leader di Forza Italia riportate dall'agenzia Adnkronos. Parole pronunciate ai suoi nella serata dedicata alla cena di Natale per i senatori di Forza Italia.

Secondo Silvio Berlusconi, imputato per corruzione in atti giudiziari per il processo Ruby, prescritto dal reato di corruzione impropria nel processo sulla compravendita dei senatori, condannato in sede civile a risarcire De Benedetti per il caso Lodo Mondadori, parla della legge definita spazzacorrotti definendola una pericolosissima e che mette ogni cittadino italiano nelle mani di qualunque pm.

Contro i cinquestelle

Secondo il leader di Forza Italia tutte le decisione prese dai pentastellati vanno a toccare i diritti di libertà dei cittadini. "Il paese versa in una situazione delicata e pericolosa. Non soltanto dal punto di vista economico. Andremo sicuramente in recessione. Loro non sanno cosa sia la vera democrazia" continua Silvio Berlusconi parlando ai senatori.

La Spazzacorrotti prevede la sospensione della prescrizione dopo il primo grado di giudizio, ma solo dal 2020. Da subito invece entrerà in vigore il cosiddetto daspo per i corrotti e l'uso dell'agente infiltrato per indagare sui reati contro la pubblica amministrazione. Ci sono poi i "pentiti delle mazzette" e i nuovi obblighi più stringenti di rendicontazione per i partiti, movimenti politici, fondazioni e associazioni a essi collegate.

"Operazione Scoiattolo"

Durante il brindisi natalizio Silvio Berlusconi ha chiesto ai suoi di avvicinare i delusi e gli scontenti dal Movimento Cinquestelle e ascoltarli per capire quali siano i problemi riscontrati con il capo politico Luigi di Maio. La chiamano Operazione Scoiattolo, simile alla nota "operazione libertà" : una guerriglia senza esclusione di colpi durante il processo a Napoli per scardinare il governo di centrosinistra di Prodi, caduto poi inesorabilmente nel 2008.

L'ex Cavaliere è convinto che quando il governo giallo-verde finirà la sua corsa, tutti i delusi e gli scontenti entreranno nel recinto di centro-destra ,su quel terreno che Silvio Berlusconi sta preparando anche in previsione delle prossime elezioni europee dove è pronto a candidarsi.

Probabilmente decenni di "politichese" danno ragione al Cavaliere, dato che il deputato Matteo Dall'Osso ha aperto la porta del centro-destra deluso dalle politiche sulla disabilità.

Dieci giorni fa, il fondatore del MoVimento 5 stelle, all’addio polemico di Dall'Osso aveva risposto: "Offro il doppio di Berlusconi". Battaglia Politica o "ritorno al futuro"?