Sta costando molto cara a Vauro Senesi una vignetta pubblicata ieri, 1 dicembre, sul Fatto Quotidiano (giornale con cui collabora), che ha per oggetto i drammatici fatti avvenuti in provincia di Arezzo, dove il gommista Fredy Pacini, esasperato per i continui furti subiti nella sua azienda, ha sparato contro un ladro di origine moldava, uccidendolo. Il dibattito furente scoppiato subito dopo sul tema della legittima difesa ha coinvolto anche Vauro il quale, per esplicitare il suo no alla diffusione delle armi da fuoco, ha commesso l’errore di prendere in giro il povero Pacini.

I commenti minacciosi e pieni di insulti pubblicati sotto al suo post di Facebook che ha ripreso la vignetta incriminata sono centinaia.

La vignetta di Vauro Senesi sul caso Pacini

“Legittima difesa, avvertenze”. È questa la frase che compare in testa all’ultima vignetta pubblicata dal disegnatore Vauro Senesi sul Fatto Quotidiano ieri, sabato 1 dicembre. Nel disegno sottostante si vedono due uomini. Uno è a terra con due enormi buchi di proiettile ancora fumanti nel petto, e l’altro, in piedi di fronte al malcapitato che, vestito da gommista, dice: “Per le forature da proiettile non rivolgersi al gommista”. Un umorismo nero che, di fatto, invita a stare attenti ai gommisti come Fredy Pacini (anche se il suo nome naturalmente non viene fatto), capaci a detta di Vauro di praticare forature da proiettile, invece di aggiustare quelle alle gomme.

Le reazioni social alla vignetta incriminata: ‘Sciacallaggio’

Un doppio senso giocato sulla pelle di Fredy Pacini, al solo scopo di dichiarare la sua contrarietà dell’allargamento delle maglie della legittima difesa, che è però costato carissimo a Vauro. Sotto al post di Fb che contiene la vignetta sul gommista sono apparsi centinaia di commenti non proprio oxfordiani, per usare un eufemismo.

“Vergognati schifoso”, dice un certo Vince S. al quale Vauro risponde direttamente: “E perché mi dovrei vergognare? Mica sono uno che si fa le foto a torso nudo per mostrare i muscoletti!” (con evidente riferimento alla foto del profilo del suo accusatore). “Questo si che è sciacallaggio, lei è proprio un poveraccio”, lo inchioda invece Laura B.

“Ma quanto è facile fare i finocchi col c… degli altri”, la butta più sul greve Marco R. “Cornuto di un Vauruccio”, lo attacca invece Guido M. Ma la teoria di insulti e minacce contro Vauro è praticamente infinita.