Quando mancano praticamente due mesi alle elezioni europee del 26 maggio vi è fermento per la preparazione di liste e candidature in particolare nella sinistra. Dopo settimane di incertezze, nella mattinata di questo lunedì 25 marzo si è svolta una conferenza stampa presso la Camera dei Deputati che aiuta a chiarire il quadro e il perimetro di quella che sarà la lista "unitaria" di riferimento della Sinistra Europea in Italia.

Come già era stato anticipato dai promotori, l'obiettivo è quello di creare una lista di sinistra che si vada a "opporre sia al neoliberismo che al nazionalismo, costruendo un terzo spazio politico, un’alternativa che abbia un forte segno femminista, ecologista, antirazzista".

Questo accennavano da giorni Paolo Ferrero (Vicepresidente Partito della Sinistra Europea), Rifondazione Comunista, L'Altra Europa con Tsipras, Sinistra Italiana, Convergenza Socialista, Partito del Sud e Transform Italia. Obiettivi ribaditi appunto nella conferenza stampa di stamani a Montecitorio, nella quale sono stati dati ulteriori dettagli e novità.

Le forze italiane della Sinistra Europea si presentano unite al voto europeo: 'Creiamo un terzo spazio'

La conferenza stampa è stata tenuta in particolare da Eleonora Forenza, europarlamentare uscente di L'Altra Europa e di Rifondazione Comunista, da Peppe De Cristofaro, ex senatore e dirigente di Sinistra Italiana e da Costanza Boccardi, de L'Altra Europa con Tsipras,

Eleonora Forenza ha detto: "Vogliamo metterci a disposizione per la creazione di un terzo spazio fra il nazionalismo e il neoliberismo, vogliamo farlo collegandoci a tutte le forze europee che da anni si battono in questa direzione, in connessione con le piazza che si mobilitano da tempo in "continuità" partigiana, per liberare uno spazio da chi ha prodotto povertà in Europa e da chi come risposta propone il nazionalismo.

Il Partito Socialista Europeo invece si muove in totale continuità con quanto fatto finora con la Commissione Europea in carica. Noi vogliamo una vera alternativa di sinistra e per questo lanciamo una proposta Politica che sia socialmente utile, ad esempio alle piazze che si sono riempite l'8 marzo per i diritti delle donne e il 15 marzo per l'ambiente e contro le grandi opere.

Noi sentiamo di dover costruire uno spazio di confluenza che possa dare una rappresentanza socialmente utile a chi non si arrende".

Costanza Boccardi de L'Altra Europa con Tsipras ha detto: "Per ampliare al massimo questo percorso, noi procederemo con assemblee locali per tutto il mese di marzo e poi con un'assemblea generale nella prima settimana di aprile.

Tutti coloro che sono interessati a presentare una candidatura possono farlo con 50 firme a sostegno e con una scheda biografica e le proprie motivazioni. Per noi è essenziale l'apertura di un terzo spazio alternativo".

Peppe De Cristofaro di Sinistra Italiana ha auspicato: "L'obiettivo è la nascita di una lista che parte dalla Sinistra Europea ma che provi pure ad allargarsi: immaginiamo una lista di confluenza e larga, che metta insieme la parte più significativa della sinistra politica e sociale. Ci mettiamo a disposizione delle associazioni e dei movimenti che provano a resistere in questa fase molto difficile, e alle altre organizzazioni della sinistra: vogliamo creare il terzo spazio politico, alternativo alle destre nazionaliste e al neoliberismo e ai suoi interpreti.

Faremo un percorso democratico e partecipato nei prossimi giorni: questa domenica assemblee territoriali e poi nella settimana successiva avremo il vero e proprio lancio della lista con una manifestazione a Roma".

Erano presenti alla conferenza stampa, pur senza intervenire, anche i segretari nazionali di Rifondazione Comunista, Maurizio Acerbo e di Sinistra Italiana, Nicola Fratoianni, oltre a diversi altri rappresentanti delle varie anime del progetto.

Entro inizio aprile il nome e il simbolo della lista

Si inizia dunque a chiarire quale potrebbe essere il perimetro della lista "unitaria" della sinistra verso le Europee, peraltro fra i promotori vi è un certo ottimismo visto che un progetto molto simile, in occasione delle elezioni regionali della Basilicata di ieri, ha ottenuto il 4,4%.

Risultato che se fosse replicato a livello nazionale permetterebbe di entrare nell'Europarlamento.

Secondo rumors intanto ci sarebbero dei contatti ben avviati per allargare il progetto anche a Diem25 (il movimento di Yanis Varoufakis) e all'associazione "Per i Molti", promossa alcune settimane fa dai parlamentari Luca Pastorino e Francesco Laforgia, nel solco dei comitati degli autoconvocati di "Liberi e Uguali". Mentre rimane da capire come si muoverà Possibile, che la scorsa settimana aveva lanciato, assieme a numerose donne un appello verso una lista femminista, ecologista e progressista.

Entro il primo weekend di aprile ci sarà sicuramente maggiore chiarezza su tutti questi aspetti, oltre al nome e al simbolo della nuova formazione, i quali dovrebbero essere resi noti entro il 7 aprile.