La notizia non è ancora ufficiale ma, secondo quanto anticipato in esclusiva dal quotidiano online Affaritaliani.it, Matteo Salvini starebbe preparando in gran segreto l’addio definitivo alla ormai vecchia Lega Nord per dare vita ad una nuova formazione politica di respiro nazionale che dovrebbe prendere il nome di Lega Salvini premier. Addio dunque al sogno primigenio di una Padania ‘libera’ dal governo di Roma allo scopo di cercare di conquistare anche i voti del Sud. La tempistica dell’operazione prevede il rompete le righe dopo le elezioni Europee di fine maggio.
Al fianco di Salvini, ovviamente, resterebbero i suoi due attuali vice, Giancarlo Giorgetti e Lorenzo Fontana, affiancati secondo Affaritaliani.it anche dal deputato Andrea Crippa, attualmente alla guida dei Giovani Leghisti.
Lo scoop di Affaritaliani.it: Matteo Salvini alla conquista del Sud
Dunque, secondo quanto riporta Alberto Maggi su Affaritaliani.it, venerdì scorso, 24 marzo, sarebbe stato sciolto definitivamente il consiglio della Lega Nord in Lombardia. Nei giorni precedenti anche Piemonte, Veneto e Liguria avrebbero provveduto a mandare a casa i rispettivi consigli leghisti. Fatto che, aggiunge Maggi, “ben presto accadrà in tutto il Nord”. Si tratterebbe di “atti formali” propedeutici alla formazione del “nuovo soggetto politico” che, come detto, assumerebbe la denominazione di Lega Salvini premier.
Lo scopo è quello di dare vita ad un “partito nazionale” che riesca a sfondare elettoralmente anche oltre le regioni centrali, già da qualche anno interessate dal fenomeno Lega Nord a trazione salviniana. Per quanto riguarda il Sud, infatti, sarebbero già stati siglati gli “atti costitutivi delle varie Leghe regionali, con i relativi commissari già scelti”.
Via il riferimento all’indipendenza della Padania
Con il debutto sulla scena delle “nuove organizzazioni territoriali” targate Lega Salvini premier, secondo Affaritaliani.it non si renderebbe più nemmeno necessaria la convocazione di un congresso. Il cambio di nome, infatti, renderebbe automatico anche il cambio dello statuto del partito, compreso il riferimento all’indipendenza della Padania, presente all’articolo 1.
La svolta voluta da Matteo Salvini dovrebbe però avvenire solo dopo le elezioni Europee fissate per la fine di maggio, “in piena estate”, anche se una data certa ancora non esiste. I militanti leghisti possono comunque stare tranquilli perché, al fianco del capitano, dovrebbero rimanere saldamente quelli che già oggi sono i suoi vice: il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Giancarlo Giorgetti, e il Ministro della Famiglia Lorenzo Fontana. Con loro anche Andrea Crippa nel ruolo di organizzatore del nuovo partito su tutto il territorio italiano.