Il ministro dell'interno Matteo Salvini era atteso da molti sostenitori di Lega Napoli, per il suo arrivo nella città partenopea, previsto in occasione del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica. Assente all'appuntamento il sindaco di Napoli Luigi De Magistris, a cui è subentrato il capo del Gabinetto, Attilio Auricchio.

Matteo Salvini si reca a Napoli, per discutere circa la sicurezza pubblica

Il ministro dell'interno si è espresso a Napoli a margine della manifestazione che ha visto molti ragazzi scendere in piazza per il Friday for future, un evento tenutosi a livello globale in 150 Paesi nel mondo, ispirato dall'esempio della giovane svedese Greta Thunberg, un'attivista che si batte per i diritti dell'ambiente.

"Ho visto sui siti-online che c'erano oggi alcune centinaia di bravi ragazzi dei centri sociali che, essendo scesi in piazza per difendere l'ambiente, inneggiavano alla morte del ministro dell'Interno, prendendo a spintoni poliziotti. Ci sono delle mamma e dei papà che a Napoli hanno dei figli cretini, che dovrebbero essere educati", ha rilasciato ai microfoni dei cronisti Matteo Salvini, sul conto dei cattivi manifestanti scesi in corteo in rappresentanza dei centri sociali più che per l'ambiente. Le dichiarazioni riportate poc'anzi e rilasciate da Salvini possono essere ascoltate in un video che il ministro ha pubblicato sul suo account ufficiale su Youtube.

Il leader del Carroccio, Matteo Salvini nello specifico ha presenziato al Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica, un evento a cui ha preso parte una gran moltitudine di napoletani.

Il leader della Lega, nel corso della conferenza-stampa, ha tenuto a toccare diversi temi in materia di sicurezza e di ordine pubblico a Napoli, tra cui la cattura del latitante Marco Di Lauro, affrontando poi il tema della lotta al racket e promettendo più promozione nelle forze dell'ordine. A tenere banco nelle pagine dei principali siti d'informazione e giornali nostrani sono, nelle ultime ore, le dichiarazioni rilasciate da Matteo Salvini sulla delicata questione delle Vele di Scampia, le strutture che presero vita a seguito della legge 167 del 1962, con l'intento di portare avanti l'idea originaria di un progetto abitativo di larghe vedute, che prospettava in origine un margine di sviluppo sotto ogni punto di vista, soprattutto architettonico, per la città di Napoli.

In realtà le iconiche Vele di Scampia attualmente versano in uno totale stato di degrado e abbandono, tanto che il vicepremier ha fatto una promessa ai napoletani, ovvero quella di far abbattere la Vela Verde di Scampia nel prossimo mese di aprile. "Se tutto va come deve andare, la demolizione della Vela Verde avverrà in sintonia con il Comune", ha spiegato Salvini.