Approfondendo l'ultimo sondaggio politico realizzato dall'istituto di ricerca Bidimedia, pubblicato in data 24 marzo scorso, emergerebbero alcune novità da prendere in considerazione. Anzitutto, precisiamo che la seguente rilevazione elettorale è stata condotta mediante metodo specificamente Cawi su un campione probabilistico e rappresentativo di 1245 soggetti, tutti maggiorenni, con un margine di errore statistico che ammonterebbe a +/- 2,8%. L'affluenza, riguardante proprio la partecipazione degli utenti contattati dal sondaggio, invece, è stata del 54,2%.

M5S e Lega al di sopra del 54% delle preferenze, ma ambedue per Bidimedia sarebbero in calo

Ebbene, i due partiti che attualmente formano la maggioranza di governo, rispettivamente il Movimento 5 Stelle del vicepremier Luigi Di Maio e la Lega del Ministro dell'interno Matteo Salvini, sommando i consensi nazionali di cui sarebbero suffragati stando a questa rilevazione elettorale, raggiungerebbero insieme il 54,1% delle preferenze nazionali. Dunque, il governo pentaleghista presieduto dal Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, sarebbe accreditato ancora da un alto indice di gradimento nazionale.

Esaminandoli separatamente, secondo l'istituto Bidimedia, ambedue i movimenti politici sarebbero comunque in difficoltà.

Il progetto politico creato da Beppe Grillo sarebbe calato, rispetto al sondaggio pubblicato sempre dalla stessa Bidimedia lo scorso 6 marzo, dello 0,9%, scendendo al 21,1% dei suffragi popolari. Mentre il Carroccio guidato dal vicepremier Salvini sarebbe in flessione dello 0,2%, calando così al 33,0% dei consensi nazionali.

Crescono sia Forza Italia che il Partito Democratico

Adesso analizziamo i voti popolari dei partiti politici dell'opposizione parlamentare. Sia il Partito Democratico che Forza Italia sarebbero in crescita, mentre Più Europa e Fratelli d'Italia adesso starebbero arretrando, seppur in modo non consistente. Il Partito Democratico guidato dal Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti avrebbe raggiunto il 21,2% (+2,6%) delle preferenze nazionali.

Il movimento politico guidato da Silvio Berlusconi sarebbe cresciuto dello 0,7%, portandosi al 9,7% dei consensi popolari. +Europa sarebbe scesa dello 0,7%, calando al 2,7%, mentre Fratelli d'Italia, il partito guidato da Giorgia Meloni, sarebbe sceso al 4,1% (-0,1%) dei suffragi nazionali.