Prosegue senza esclusione di colpi mediatici lo scontro tra il governo italiano formato da M5S e Lega e la ong Mediterranea attraverso uno dei suoi principali esponenti: Luca Casarini. L’ex Disobbediente del G8 di Genova del 2001, uno dei più arcigni avversari della Politica dei ‘porti chiusi’ voluta da Matteo Salvini, questa mattina ha lanciato durissime accuse contro i membri dell’esecutivo gialloverde, maledicendoli e bollandoli addirittura come “assassini”. Il casus belli è stata la notizia, rilanciata da Alarm Phone, la piattaforma che cerca di aiutare i migranti in difficoltà sui barconi, di un natante in avaria al largo delle coste libiche con una ventina di persone a bordo, di cui otto sarebbero già morte.

Casarini considera inaccettabile e criminale la mancata risposta ai ripetuti sos da parte di tutte le autorità che operano nel bacino del Mediterraneo, comprese naturalmente quelle italiane.

Il Tweet di Casarini contro le autorità di Roma: ‘Che voi siate maledetti’

Sono circa le nove del mattino di mercoledì 10 aprile quando Luca Casarini pubblica sul suo profilo Twitter un breve ma bellicoso cinguettio. “In questo momento - scrive l’ex tuta bianca - uomini donne e bambini stanno affondando davanti alle coste della Libia”. Secondo le notizie in mano a Casarini “otto di loro” sarebbero “già morti”.

Il capo missione della nave Mare Jonio della ong italiana Mediterranea, finito sotto inchiesta per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, comunica anche che “tutte le autorità” competenti a prestare soccorso ai migranti nel Mediterraneo sarebbero già state “informate da quattro ore di questa situazione”.

Il problema è che, denuncia con rabbia Casarini, nessuno per il momento ha risposto, comprese le autorità italiane. Una situazione inaccettabile che spinge il Disobbediente a un pesantissimo sfogo. “Che voi siate maledetti, assassini”, conclude infatti il suo post.

Nuovo allarme nel Mediterraneo lanciato da Alarm Phone

Come già accennato in precedenza, la rabbia cieca di Luca Casarini contro Matteo Salvini e i suoi colleghi di governo, è stata scatenata da un tweet condiviso dalla piattaforma pro migranti chiamata Alarm Phone che ha affermato di essere stata contattata questa mattina presto, verso le 6:00, da una delle 20 persone che si trovano a bordo di un barcone in avaria e in balia delle onde al largo delle coste libiche, al confine con le acque territoriali tunisine.

Secondo quanto riferisce Alarm Phone, otto di questi profughi, tra cui ci sarebbero anche donne e bambini, sarebbero “caduti in mare e scomparsi”, verosimilmente deceduti.

Gli umanitari affermano di avere immediatamente provveduto ad avvisare le autorità italiane, maltesi e tunisine dell’emergenza, senza però ricevere risposta. Da qui l’accusa di essere degli “assassini” lanciata da Casarini.