Cristian Karim Benvenuto è un cittadino italiano di 35 anni, originario di Lecce, attivista di una associazione che si occupa dei diritti dei musulmani italiani e fondatore del Daily Muslim, un giornale online che ambisce, si legge su Il Sole 24 Ore, a “diventare il primo giornale dei musulmani d’Italia”. Nella biografia di Benvenuto compare un incarico, lasciato appena sei mesi fa, nel ruolo di presidente del Dipartimento regionale alle Politiche migratorie in Puglia per conto di Fratelli d’Italia, il partito di giorgia meloni. Forse proprio a causa delle sue tendenze politiche, il leccese ha recentemente rilasciato un’intervista al sito Ofcs.report in cui dichiara apertamente che è un errore considerare le persone di fede islamica, soprattutto se cittadini del Belpaese, come simpatizzanti della sinistra.

Al contrario, i maomettani tricolori sarebbero sovranisti e di destra, favorevoli alla famiglia cosiddetta tradizionale, contrari a teorie gender, coppie gay e immigrazione incontrollata.

L’intervista di Cristian Karim Benvenuto

Il 35enne leccese Cristian Karim Benvenuto si presenta alla giornalista di Ofcs.report, Francesca Musacchio, come cofondatore dell’Associazione Nazionale musulmani italiani. Per prima cosa ci tiene a precisare che l’espressione ‘musulmano sovranista’ non è farina del suo sacco, ma di quello che definisce il suo “mentore politico”, ovvero Omar Camiletti, giornalista-pubblicista e storico rappresentante dell’Islam italico che attualmente, tra le altre cose, si occupa di coadiuvare il Centro Culturale Islamico di Roma che ha sede presso la grande moschea della Capitale.

Benvenuto ci tiene a sottolineare che, contrariamente alle aspettative, la “presenza femminile” è forte nel suo movimento che si occupa di promuovere la cultura e le radici dei musulmani di nazionalità italiana o di quelli cosiddetti di “seconda generazione”, figli cioè di immigrati che hanno ottenuto la cittadinanza italiana.

‘Il vero musulmano non può difendere coppie gay, utero in affitto e teorie gender’

Fatta questa breve presentazione, Cristian Karim Benvenuto passa ad esporre il suo punto di vista sulla percezione che si ha nel nostro Paese dei concittadini di religione islamica. A suo modo di vedere, infatti, molto spesso le persone commettono un errore madornale “ad identificare il musulmano come un cittadino di origine straniera e automaticamente votante a sinistra”.

Insomma, secondo il salentino Benvenuto, esiste una “realtà ben diversa” che è quella che vede molti seguaci di Allah con passaporto italiano propendere per l’astensione dal voto, oppure strizzare l’occhio “all’estrema destra”. E proprio quest’ultima opzione, secondo l’opinione di Benvenuto condivisa a suo dire da molti altri ‘fratelli’, sarebbe più consona ad un vero musulmano, il quale “non dovrebbe aderire a ideologie che vogliono disintegrare la tradizione della famiglia”. Secondo Cristian Karim, in pratica, chi crede in Allah non può votare partiti che propongono la difesa di “coppie gay, coppie di fatto, utero in affitto e teorie gender”. Anche se, conclude amaramente, risulta quasi impossibile “dialogare” con chi, come i movimenti di destra italiani, “si ostina a vedere l’Islam e i musulmani non come un alleato naturale, ma come nemico e causa della decadenza italiana”.