Accostare il nome di Lilli Gruber a quello di Matteo Salvini, negli ultimi tempi, crea un'automatica associazione mentale. Tornano praticamente subito in mente episodi in cui, tra i due, non sono mancati i toni ruvidi. Basti pensare a quando il ministro fece capire che essere ospite di Otto e mezzo non gli facesse fare i salti di gioia, con tanto di risposta piccata della giornalista rispetto al fatto che il suo studio non avrebbe mai accolto in maniera forzosa chi non avesse piacere a partecipare alla trasmissione. Le ruggini, seppur sempre caratterizzati da toni civili e caratterizzate dal giusto distacco che dovrebbe esserci tra politici e giornalisti, non si sono placate dopo qualche ospitata e, qualche ora fa nell'ultima edizione di Otto e mezzo è arrivata una dichiarazione della conduttrice che, seppur ironicamente, suona come una frecciata verso il ministro.
Si parla di Olimpiadi ad Otto e mezzo
La trasmissione di lunedì 24 giugno di Otto e mezzo è dedicata in gran parte al successo ottenuto dall'Italia con la capacità di ottenere l'organizzazione delle olimpiadi invernali di Milano e Cortina del 2026. Un successo che, in un certo senso, fa da contraltare alla scelta di Roma di rinunciare alla candidatura all'organizzazione dei giochi estivi per volere della Raggi e della linea del Movimento Cinque Stelle. Nell'ambito della puntata, però, c'è spazio per parlare di Matteo Salvini e delle ragioni del suo successo, anche per via della presenza in studio di Giampaolo Pansa che ha avuto modo di presentare la sua ultima fatica letteraria. Nelle parole rivolte al momento politico attuale si è sottolineato che gran parte del segreto del successo di Salvini risieda nell'assenza di avversari.
Si torna a parlare del famoso mazzo di fiori
Nell'ambito della discussione Giampaolo Pansa pone l'ipotesi che Salvini possa essere seduto al tavolo di Otto e mezzo. "Qualche volta è accaduto" commenta con un sorriso accennato Lilli Gruber, prima che Paolo Mieli si trovi ad aggiungere: "Non le ha dato i fiori”. Il riferimento va a una delle ultime apparizioni di Matteo Salvini ospite di La 7.
In quel caso la Gruber disse che, visti i battibecchi a distanza nelle ore che avevano preceduto l'appuntamento, si sarebbe aspettata un mazzo di fiori che, evidentemente, non è mai arrivato. A quel punto prima che Pansa prosegua nella sua digressione Lilli Gruber, con un po' di sarcasmo ed in riferimento a quell'episodio, aggiunge: "Gli faremo leggere il manuale del bon ton". Una frecciata abbastanza chiara nei confronti dei mondi del ministro dell'Interno. Resta da capire se, adesso, arriverà una risposta.