I rapporti tra l'Italia e la Francia, com'è noto, non possono essere certo considerati ai massimi storici. Lega e Movimento Cinque Stelle, infatti, non hanno mai dato dimostrazione di sprizzare simpatia nei confronti di Macron e le ruggini di qualche mese, pur apparendo superate, non possono certo essere state dimenticate. Tra i due paesi ci sono tavoli su cui la discordia continua ad essere viva, come ad esempio quello dell'immigrazione. Matteo Salvini, ogni qualvolta ne ha l'occasione sottolinea, il comportamento disinteressato da parte del paese transalpino nei confronti del fenomeno, e solo poche ore fa è arrivata dalla Francia la notizia che la portavoce del governo di Parigi, Sibeth Ndiaye, ha definito inaccettabile il comportamento di Matteo Salvini sulla questione migranti.
Lo ha fatto nell'ambito di un'intervista rilasciata all'emittente BFMTV.
Italia criticata per il caso Sea Watch
Il suo intervento è stato incentrato sugli ultimi fatti di cronaca. Com'è noto l'Italia, nonostante la nave Sea Watch fosse in mare da un paio di settimane, non ha inteso togliere il blocco navale riservato alle Ong. Questo non ha indotto l'equipaggio a fare rotta verso altri porti, ma anzi ha determinato l'azione della capitana Carola Rackete che, pur di tutelare la vita dei migranti che aveva a bordo, ha scelto di forzare il blocco navale italiano, riuscendo a sbarcare nel porto di Lampedusa. Un'azione che le porterà e le sta portando delle conseguenze legali, ma che fatto sì che la rilevanza del fatto raggiungesse carattere internazionale.
Per bocca della Ndiaye si percepisce come in Francia il comportamento italiano non abbia suscitato l'approvazione del governo transalpino, anzi.
Salvini ha risposto in maniera piccata
La portavoce dell'esecutivo di Macron ha inteso, innanzi tutto, a suo avviso sottolineare come l'Italia non possa essere considerato un paese indegno.
Ciò che, invece, ha definito 'inaccettabile' è stato il comportamento di Matteo Salvini che, nel complesso, ha determinato che il Bel Paese, in quest'occasione ed in merito all'accoglienza, "non è stato all'altezza”. Ha messo in risalto che, parlando di vita umane, quando ci sono da applicare le leggi del mare, queste vanno applicate.
Lo scorso trenta giugno, sempre dalla Ndiaye, era arrivata la critica al governo italiano che aveva generato situazioni come quelle della Sea Watch per rendere "isterico" il dibattito riguardo ad argomenti che ha definito "dolorosi".
La risposta di Salvini è stata piccata, considerato che ha invitato la Francia a smettere di parlare o al massimo ad aprire i suoi porti. "Prossimi barconi? Destinazione Marsiglia" ha detto il Ministro con tono di sfida verso il governo di Macron.