Da diversi giorni si sta parlando molto della crisi di governo che potrebbe segnare la fine del ''governo del cambiamento'. Tale crisi è stata aperta dal Ministro dell'Interno Matteo Salvini, il quale aveva chiesto l'immediato ritorno alle urne. Stando a quanto riportato da un articolo pubblicato sul sito del Fatto Quotidiano, il segretario della Lega Nord avrebbe annunciato di non avere nessuna intenzione di lasciare il Viminale. Entrando nei dettagli, durante una diretta Facebook dalla casa di Dennis Verdini lo stesso politico ha dichiarato di voler rimanere al ministero e di non voler ''darla vinta''.
L'attacco di Di Stefano al segretario della Lega: 'Invoco un TSO'
Durante la diretta sui social, il Ministro dell'Interno ha anche dichiarato che o ci saranno subito elezioni o "ci si risiede al tavolo e si lavora". Tali affermazioni di Salvini non sono per nulla piaciute ad alcuni esponenti del Movimento 5 Stelle, tra cui il Sottosegretario di Stato Manlio Di Stefano. Più specificatamente, riporta il già citato articolo del Fatto Quotidiano, il politico pentastellato ha scritto su Twitter di voler invocare un trattamento sanitario obbligatorio. Inoltre, il sottosegretario grillino si è rivolto al segretario leghista, ricordandogliche è lui stesso l'artefice della situazione di cui si lamenta.
''CHI ti ha chiesto di togliere il disturbo se non tu stesso e la Lega sfiduciando il governo?'', ha scritto Di Stefano.
#Salvini: "Si lavora e si ragiona con calma da ministro dell'Interno: ieri, oggi e domani. Non darò mai la soddisfazione di togliere il disturbo".
— Manlio Di Stefano (@ManlioDS) 18 August 2019
CHI ti ha chiesto di togliere il disturbo se non tu stesso e la #Lega sfiduciando il governo? Invoco #TSO. #CrisiDiGoverno #m5s
Matteo Salvini: 'Non voglio pensare a un nuovo governo di Renzi e Boschi'
Stando ad un articolo del Corriere Della Sera, Salvini ha anche parlato dell'eventuale accordo tra il Partito Democratico e il Movimento 5 Stelle.
Più precisamente, il segretario della Lega ha sostenuto di essere fortemente contrario ad un nuovo governo in cui sarebbe presente l'ex presidente del Consiglio Matteo Renzi. Come riportato dal Corriere, le testuali parole del politico leghista sono state che "Non voglio neanche pensare a un ritorno al governo di Renzi, Lotti e Boschi, le calamità naturali".
In seguito, il leader del partito fondato da Umberto Bossi ha aggiunto che bisognerà ragionare di tutto, ma non di questa ipotesi.
Indubbiamente, queste forti dichiarazioni di Matteo Salvini fanno capire che la crisi governativa è destinata a durare, almeno per il momento, e che il possibile accordo tra PD e 5 Stelle è fortemente contrastato da alcuni esponenti trasversali del mondo della Politica nazionale. D'altronde, recentemente il segretario dei dem Nicola Zingaretti si era detto radicalmente contrario all'alleanza con i grillini e non è mistero che la base del movimento creato da Beppe Grillo non ha molta simpatia per questa eventuale opzione. Diversamente da Zingaretti, l'ex segretario democratico Matteo Renzi si è detto moderatamente favorevole all'accordo con i 5S.