La trattativa tra M5S e Pd per cercare di dare vita ad un nuovo governo, ribattezzato "giallorosso" dalla stampa, in sostituzione dell’ormai archiviato esecutivo gialloverde, sembra quasi arrivata in dirittura di arrivo. Certo, al momento non c’è nulla di ufficiale, ma diversi retroscena descrivono Dem e pentastellati come molto decisi a chiuderla in maniera positiva. Dopo il vertice notturno tenuto a Palazzo Chigi, sembra proprio che il veto del Nazareno sul nome di Giuseppe Conte confermato alla Presidenza del Consiglio stia per cadere. Ma nulla è ancora scontato, visto che le due forze politiche torneranno ad incontrarsi anche oggi, alla vigilia della loro convocazione al Quirinale prevista per domani, 28 agosto.

Chi, invece, si dimostra già certo del governo Conte II è Diego Fusaro. Il filosofo sovranista scrive un post su Facebook, poi replicato su affaritaliani.it, nel quale afferma senza esitazioni che per il governo “giallofucsia”, come lo definisce sprezzantemente, “ormai è fatta”.

Sempre più vicino l’accordo tra M5S e Pd

‘È quasi fatta’. L’agenzia di stampa Adnkronos decide di aprire con questo titolo il pezzo, pubblicato questa mattina, che riassume l’esito dell’incontro notturno avvenuto a Palazzo Chigi tra M5S e Pd. Secondo Adnkronos, infatti, starebbe per cadere il veto dei Dem su Giuseppe Conte Premier, il quale infatti ha partecipato da protagonista al summit. Anche se il vertice, durato quattro ore, non è stato sufficiente a sciogliere i nodi del programma e dei nomi dei Ministri, le aspettative delle due forze politiche sarebbero positive.

E l’ennesimo incontro previsto per oggi, 27 agosto, dovrebbe portare alla tanto sospirata “fumata bianca”. Oggetto del contendere sono soprattutto temi come la manovra economica da porre in atto, la riforma della Giustizia e il ritiro, richiesto dal Pd, del Decreto Sicurezza bis. Ma tutti, stampa mainstream compresa, si dimostrano ottimisti.

La delusione di Diego Fusaro: ‘Si passa direttamente al governo giallofucsia’

Tutti felici dunque per la probabile positiva conclusione della trattativa tra M5S e Pd? Non proprio tutti, visto che - se si escludono i partiti ora all’opposizione come Lega, Fd’I, Forza Italia e giornali di riferimento - l’unica voce fuori dal coro resta quella di Diego Fusaro.

A trattativa ancora calda, già ieri sera il filosofo di formazione gramsciana pubblicava sul suo profilo Facebook un post, poi replicato questa mattina su affaritaliani.it. “Ormai è fatta”, si abbandona allo sconforto il pensatore marxiano pensando alla nascita del nuovo esecutivo. “Non si torna al gialloverde, né si va alle urne - aggiunge con amarezza Fusaro - si passa direttamente al governo giallofucsia”. Poi, cita Voltaire per affermare che ci troviamo nel “peggiore dei mondi possibili”, ovvero quello che richiede “lealtà all’Unione Europea”, oltre che rappresentare “massacro dei lavoratori, austerità depressiva, tutela dei più forti”. Insomma, il nascente governo tra M5S e Pd, conclude Fusaro, “significa governo del padronato cosmopolitico contro il popolo”.