Il caso dei bambini ‘rubati’ di Bibbiano continua ancora ad essere protagonista del dibattito politico. Secondo quanto riportato questa mattina, 19 settembre, dal quotidiano Gazzetta di Reggio, il Sindaco del paese emiliano, Andrea Carletti, autosospesosi dal suo partito, il Pd, perché agli arresti domiciliari con l’accusa di abuso di ufficio e falso ideologico, avrebbe sporto querela contro 147 persone. In questo esercito di presunti diffamatori ci sarebbe anche il capo politico del M5S, Luigi Di Maio, il quale non aveva risparmiato critiche feroci al “partito di Bibbiano” con cui ora è alleato al governo.

Insomma, dopo la denuncia già spiccata dal Segretario dem, Nicola Zingaretti, che sembrava essere stata riposta in soffitta per il bene del Conte Due, ora l’iniziativa di Carletti rischia di minare nuovamente i già fragili rapporti tra i giallorossi.

Il Sindaco di Bibbiano annuncia azioni legali

Anche se la notizia non è ufficialmente confermata, pare proprio che il Primo cittadino del paese di Bibbiano, in provincia di Reggio Emilia, in Val d’Enza, abbia adito alle vie legali contro una foltissima schieri di presunti diffamatori. L’accusa mossa dal Sindaco Pd, al momento agli arresti domiciliari, è quella di essere stato accostato alla vicenda della sottrazione di bambini ai loro genitori che tanto sta facendo discutere in tv e nel Paese.

Lui, infatti, al momento è coinvolto nelle indagini solo in quanto sospettato di aver commesso i reati di abuso di ufficio e falso ideologico, per aver assegnato degli incarichi alla onlus torinese ‘Hansel e Gretel’, protagonista del presunto traffico di bambini. Carletti si sente diffamato e persino minacciato dalle decine di persone che lo hanno contattato in questi mesi, compreso il capo del Movimento 5 Stelle.

La querela contro il leader M5S

Tra queste, come già anticipato, c’è anche Luigi Di Maio. “Io col partito dello scandalo di Bibbiano - questa la frase incriminata pronunciata dal leader M5S - con i bimbi tolti ai genitori e addirittura sottoposti a elettroshock, con il Sindaco Pd che è coinvolto in questo, non voglio avere nulla a che vedere”.

Insomma, secondo Carletti, le espressioni utilizzate da Di Maio farebbero intendere che anche lui possa essere coinvolto nel traffico di bambini i cui particolari raccapriccianti (raccontati da Mario Giordano nella sua trasmissione Fuori dal coro) stanno sconvolgendo mezza Italia. Ecco perché il Sindaco emiliano del Partito Democratico, agli arresti domiciliari dal 27 giugno scorso, confermati solo pochi giorni fa dal Gip, ha deciso di difendersi con una sfilza infinita di querele.