Il primo governo Conte era quello dell'avvocato del popolo (come lui stesso si è autodefinito), del Movimento Cinque Stelle, ma anche di Matteo Salvini e della Lega. Da Ministro dell'Interno il numero uno del Carroccio si era battuto affinché si mettesse in pratica la Politica dei porti chiusi e si arrivasse all'approvazione delle nuove norme dei decreti sicurezza di stampo leghista, con particolare riferimento a ciò che concerneva l'immigrazione. Con l'arrivo del Pd all'esecutivo e il trasferimento all'opposizione della Lega, c'è attesa di capire come sarà tracciata una linea di discontinuità rispetto al passato da parte del nuovo esecutivo.

Il filosofo Diego Fusaro, attraverso un post apparso sul proprio profilo Facebook, ha criticato in maniera dura le parole del Ministro per le Politiche Agricole Teresa Bellanova. La titolare del dicastero ha evidenziato come le aziende lamentino produzioni che restano non raccolte per via della mancanza di manodopera che sarebbe in grado di assicurare un flusso migratorio regolare e regolamentato. Secondo Fusaro si tratterebbe solo di una richiesta di chi vuole schiavitù da sfruttare.

Bellanova vuole flussi regolati

Da tempo un elevato numero di migranti, molto spesso con posizioni ai confini della regolarità, sono impiegati come manodopera in agricoltura. Un tema sul quale anche i fatti di cronaca hanno acceso i riflettori.

Basti pensare, ad esempio, al caso della tendopoli di San Ferdinando, in provincia di Reggio Calabria, che ospita migliaia di persone di provenienza africana che vengono impiegate nella raccolta di agrumi nella Piana di Gioia Tauro. Un luogo visitato da Matteo Salvini e per il quale si era impegnato a risolvere in maniera significativa una situazione dove tante persone vivevano in condizioni igieniche precarie.

Tuttavia, l'obiettivo del Ministro Bellanova è quello di creare i presupposti affinché la manodopera dei migranti possa giungere in Italia e successivamente impiegata in maniera regolamentata poiché rappresenterebbe una necessità richiesta da imprenditori che, ad oggi, avrebbero lamentato produzioni destinate a marcire per assenza di persone impiegate nel lavoro.

Fusaro dice che i migranti sono schiavitù

L'obiettivo del Ministro Bellanova è naturalmente quello di far si che i migranti possano avere condizioni di lavoro adeguate a quelle che sono le condizioni legali vigenti. Tuttavia, Fusaro su Facebook ha evidenziato come la richiesta degli imprenditori finalizzata ad incrementare la manodopera attraverso flussi migratori celerebbe un obiettivo poco nobile. "Il ministro Bellanova - scrive Fusaro - dice a Otto e Mezzo che le aziende la chiamano perché vogliono porti aperti e flussi migratori. Ovviamente non precisa che vogliono schiavi da sfruttare senza pietà a basso costo e che quella è la vera funzione dei porti aperti appoggiati anche dai fucsia".