Gli ultimi Sondaggi politici di SWG, diffusi il 2 dicembre, mostrano una nuova perdita di consensi per il Movimento 5 Stelle. Le intenzioni di voto mostrate in occasione del consueto appuntamento settimanale su La7, evidenziano un calo netto per i grillini, che perdono altro terreno nei confronti dei partiti al comando. Dopo una breve parentesi negativa, è tornata a salire la Lega, che ha così allungato sugli inseguitori.
Nel corso della prima rilevazione effettuata nel mese di dicembre, si registrano anche la perdita importante di Forza Italia, che mai era scivolato così in basso.
Un minimo storico, al momento, anche se potrebbe peggiorare la situazione visto il trend dell’ultimo periodo. A seguire illustriamo nel dettaglio le percentuali di ciascuno dei partiti italiani.
SWG: perdono terreno anche PD e Italia Viva
L’istituto di ricerche SWG mostra una crescita per la sola Lega tra i partiti di vertice. Rispetto alla volta scorsa c’è stato un +0,7%, che ha portato Matteo Salvini al 33,8%, con deciso allungo sui rivali. Alle sue spalle si mantiene il Partito Democratico (17,7%), ma con una leggera flessione (-0,7%). Come accennato in precedenza, va addirittura peggio al M5S, che si attesta al 15,5% dopo aver perso l’1% in pochissimi giorni. Fuori dal podio abbiamo Fratelli d’Italia con il 10% (-0,1%), dopodiché incontriamo, quasi appaiati e in difficoltà, Forza Italia (5,1%) e Italia Viva (4,9%).
Il partito di Silvio Berlusconi ha perso lo 0,9% rispetto alla settimana precedente, mentre quello di Matteo Renzi ha fatto registrare una perdita pari allo 0,6%.
Il neo arrivato Azione, di Carlo Calenda, esordisce con un discreto 3,3% per SWG. La stessa quota la ottiene Sinistra Italiana con MDP (3,3%), dopo aver incrementato il proprio bottino dello 0,2%.
A seguire abbiamo Verdi con il 2% (=) e Più Europa con l’1,6% (=). A chiudere la graduatoria figura Cambiamo! con l’1% (-0,3%). Le rimanenti liste complessivamente raccolgono in totale l’1,8% (-0,9%). In questi primi giorni del mese di dicembre non sono pervenuti solamente sondaggi politici, ma anche interessanti dati relativi ad alcune questioni legate ai partiti.
L’istituto di ricerche Noto nel frattempo ha chiesto un’opinione agli italiani circa il ripristino dei finanziamenti pubblici ai partiti ed è emerso come la maggioranza degli intervistati sia contraria.
Noto: maggioranza italiani contrari al ripristino dei finanziamenti pubblici ai partiti
Secondo il sondaggio diffuso dall'istituto Noto il 68% delle persone intervistate è contro il ripristino dei finanziamenti pubblici ai partiti. Solamente il 22% si è detto favorevole, mentre il 10% degli intervistati è senza un’opinione a riguardo. Il 95% degli italiani non ha devoluto il 2 per mille ai partiti e solamente il 3% ha dichiarato di averlo fatto, mentre il restante 2% non ha dato una risposta.
Il 67% delle persone interpellate da Noto si è detto contrario all’obbligatorietà di donare il 2 per mille ai partiti, mentre il 25% si schiera a favore.
Il restante 8% non ha un’opinione su questo argomento. L’istituto di ricerche ha chiesto poi se ripristinare tali finanziamenti fosse apprezzabile, ma solamente se l’economia italiana dovesse migliorare, ed è emerso che il 44% degli intervistati ha risposto “sì”. Il 40% sostiene che ciò non debba accadere in nessun caso, mentre il 16% è senza un’opinione.