Il trapper Junior Cally torna a far parlare di sé a poche ora dall’inizio del Festival di Sanremo, fissato per la serata di martedì 4 febbraio. Antonio Signore, questo il nome di battesimo del cantante mascherato che parteciperà alla 70esima edizione del Festival, aveva già fatto discutere a causa dei testi delle sue canzoni, ritenuti violenti e sessisti da diversi critici che, Red Ronnie in testa, hanno chiesto di escluderlo da Sanremo. Ora, però, Junior Cally decide persino di svelare le sue preferenze politiche nei confronti delle Sardine, scatenando inevitabilmente un polverone di polemiche.
Junior Cally sta con le Sardine
Intervistato dal quotidiano online Leggo, il cantante originario di Focene, vicino Roma, ammette di aver votato in passato per il M5S, ma di preferire oggi le Sardine, anche rispetto ai destinatari del messaggio della sua canzone sanremese ‘No grazie’, cioè i due Matteo, Renzi e Salvini. Quest’ultimo, nel corso di un’altra intervista, viene definito un “pesce troppo grosso” al quale dunque non conviene rispondere.
Junior Cally: ‘Ho votato M5S ma non lo rifarei mai’
Nel corso della lunga intervista rilasciata da Junior Cally a Leggo, il trapper romano si sofferma solo per pochi istanti sul tema Politica. La giornalista Rita Vecchio gli fa notare che l’attacco diretto nei confronti di Matteo Salvini e Matteo Renzi sembrerebbe “più che esplicito” nel testo della sua canzone scritta per Sanremo 2020.
La domanda successiva è se lui allora abbia votato per il Movimento 5 Stelle alle ultime elezioni politiche. “Ok - ammette senza esitazioni - ho votato per i 5 Stelle ma non lo rifarei mai”. L’artista trap non riesce poi a trattenersi e svela finalmente quale sia la sua attuale preferenza politica: “Sardine tutta la vita”. Insomma, Mattia Santori e compagni avrebbero immediatamente conquistato la sua simpatia.
Junior Cally sul leader della Lega: ‘È un pesce troppo grosso’
Inseguito da telecamere e giornalisti, in questi ultimi giorni Junior Cally spesso non è riuscito a sottrarsi al loro assedio. Quasi in contemporanea con l’intervista concessa a Leggo dal lungomare di Sanremo, il trapper con la maschera rilascia alcune dichiarazioni anche a margine di una partita di calcetto organizzata dai suoi collaboratori con discografici e giornalisti sempre nella città ligure.
Secondo quanto riportato da Adnkronos, alle domande dei cronisti se abbia intenzione di replicare alle critiche mosse nei suoi confronti da Matteo Salvini nei giorni scorsi, l'artista romano stavolta replica in maniera telegrafica. Il leader della Lega viene definito “un pesce troppo grosso” al quale non ritiene assolutamente opportuno rispondere.