Il Coronavirus sarebbe arrivato in Italia dalla Germania. Anzi, il deputato della Lega, Claudio Borghi, non mette nemmeno in dubbio quanto affermato da un, apparentemente ben informato, utente su Twitter, secondo il quale uno studio sui genomi compiuto in Nord Italia avrebbe confermato come la trasmissione del virus nel nostro Paese sarebbe partita da un cittadino tedesco, venuto a contatto nel gennaio scorso con una collega cinese, proveniente dalla zona di Wuhan. Ovviamente al momento non c’è nulla di accertato scientificamente con sicurezza, ma il sospetto che tutto sia partito dagli odiati (da lui) tedeschi, spinge Borghi a dare credito a questa ipotesi.

L’articolo del Guardian sul primo contagiato da coronavirus in Germania

Per arrivare alla conclusione sposata anche da Claudio Borghi sulla diffusione del coronavirus dalla Germania all’Italia, bisogna partire da un articolo pubblicato il 28 gennaio scorso dal quotidiano britannico Guardian, condiviso poche ore fa da un certo utente ‘Crosspatch’ su Twitter. Nel pezzo in questione si dava conto del fatto che il primo contagio ‘da uomo a uomo’ in Germania era stato accertato in Baviera, dove un uomo di 33 anni era stato infettato dopo essere stato a contatto con una collega cinese di 21 anni. Tornata nel suo Paese, la ragazza era stata trovata positiva al virus, pur essendo stata asintomatica fino a quel momento.

La teoria social sul coronavirus importato in Italia dalla Germania

Il Guardian non faceva riferimento, ovviamente, alla diffusione del coronavirus in Italia, anche perché in quel periodo l’emergenza non era ancora esplosa. Ma tanto è bastato al già citato utente di Twitter per affermare che questo primo caso tedesco potrebbe aver contribuito al contagio italiano.

Infatti, scrive che “lo studio sul genoma compiuto nel Nord Italia non ha trovato esattamente questo paziente, che sembra essere piuttosto un intermediario”. Insomma, “il caso tedesco, o la sua collega cinese - questo il sospetto - lo avrebbero trasmesso a qualcun altro che poi avrebbe iniziato a farlo circolare in Italia”.

Il commento di Borghi: ‘Perfetto’

Notizie, come già sottolineato, al momento non suffragate da alcuna evidenza scientifica ufficiale. Ma che, evidentemente, hanno convinto subito Claudio Borghi. Il deputato della Lega, infatti, noto per le sue posizioni anti euro e anti Ue, chiamato in causa da un altro utente sulla questione, non ha mostrato alcun dubbio. “Perfetto, quindi pure il coronavirus lo abbiamo importato dalla Germania”, ha cinguettato dopo aver letto i tweet appena citati. Non un punto interrogativo, né un apparente dubbio sembrano dunque scalfire le certezze del leghista.