Mario Giordano con un articolo apparso su La Verità analizza ciò che è accaduto nelle ultime ore in relazione all'ipotesi rinvio elezioni. Il conduttore di Fuori dal coro si è soffermato su quello che sarebbe stato il messaggio veicolato da Walter Ricciardi in occasione di una sua partecipazione a Agorà Estate, su Rai 3. Diversi organi di informazione hanno riportato che il consulente del ministro della Salute Roberto Speranza avrebbe messo in discussione l'ipotesi di riapertura delle scuole e delle elezioni di settembre. E questo suscita una critica pesante da parte di Mario Giordano.

Coronavirus: riapertura scuole e elezioni sotto osservazione

Negli ultimi giorni il bollettino quotidiano sul Coronavirus racconta che il trend dei contagi è in crescita. I dati hanno iniziato a far pensare che, per precauzione, potenziali attività che potrebbero alimentare la diffusione del virus potrebbero essere rinviate. Ipotesi (al momento campata in aria) che ha fatto il paio con quel messaggio che Ricciardi, in realtà, ha detto di non aver mai voluto veicolare. La smentita, però, non è stata sufficiente a far cambiare il giudizio a tal proposito di Mario Giordano che, nel suo articolo, ha dato una lettura politica alla cosa. Lo ha fatto mantenendo fede alla sua posizione spesso particolarmente critica nei confronti di Giuseppe Conte e del suo governo.

Mario Giordano critica la politica 'dormiente' e chiama in causa Mattarella

Manifestando il dubbio se la retromarcia di Ricciardi sia dipesa dalla paura della portata di quanto affermato o perché "strapazzato dal ministro Speranza", il conduttore di Fuori dal Coro critica quanto accaduto: "Se siamo arrivati a questo punto di arroganza e di impunità da parte degli ultimi guappi in veste di scienziati è perché la politica si è consegnata loro".

A turbarlo è anche il fatto che nelle ultime ore, dopo quanto avvenuto, si sia registrato il silenzio da parte del governo e del presidente del Consiglio Giuseppe Conte. "Nessuno di loro - ricorda - ha spazzato via in modo definitivo i dubbi. Conte negli ultimi giorni si è fatto sentire solo per sponsorizzare l'alleanza elettorale tra Pd e M5s".

Si chiede come sia possibile che nessuno si senta in dovere di rassicurare gli italiani sul fatto che potranno presto andare a compiere l'esercizio democratico del voto. "Il sonno della politica - tuona Giordano - genera i Ricciardi. E genera le su esternazioni che, per quanto rimangiate, restano un colpo al cuore alla democrazia. Niente da dire - chiosa - presidente Mattarella?". Un interrogativo che resta pendente, ma che è sufficiente per far intendere che il giornalista si sarebbe aspettato anche un intervento da parte del Capo dello Stato.