Stretta di Natale: slitta a oggi 17 dicembre il vertice di Palazzo Chigi tra il presidente del Consiglio Giuseppe Conte e i capi delegazione delle forze politiche di maggioranza. Incontro fissato inizialmente per la serata di ieri 16 dicembre, ma rinviato a causa dell’assenza della ministra dell’Agricoltura Teresa Bellanova.

Al momento, comunque, l’ipotesi più gettonata sembra essere quella dell’istituzione di una zona rossa in tutta Italia durante i giorni festivi e prefestivi che vanno dal 24 dicembre al 6 gennaio. Allo studio, però, ci sarebbe la possibile concessione di alcune deroghe, come quella di poter vedere i congiunti più stretti, oppure di potersi spostare in un Comune diverso dal proprio.

Ipotesi zona rossa in tutta Italia durante le feste di Natale

Anche se al momento si tratta solo di ipotesi, visto il rinvio del vertice di governo, quella della zona rossa nazionale durante le festività di Natale sembra la più probabile. Una chiusura totale che sarebbe in vigore nei giorni 24, 25, 26, 27, 31 dicembre, e 1, 2 e 3 gennaio. Comunque sia, non è ancora escluso né che la zona rossa possa restare in vigore fino al 6 dicembre, giorno dell’Epifania, ma nemmeno che si decida, invece, alla fine di optare per una più ‘morbida’ zona arancione, con negozi aperti e spostamenti concessi.

Slitta il vertice di governo per l’assenza di Bellanova

Ma proprio a proposito degli spostamenti di Natale, uno dei dubbi che di più assillano gli italiani in questi giorni, le agenzie di stampa riportano alcune indiscrezioni.

Non prima però di aver ricostruito quanto accaduto nella tarda serata di mercoledì 16 dicembre. La ministra dell’Agricoltura in quota Italia Viva, Teresa Bellanova, ha infatti fatto mancare la propria disponibilità a partecipare al vertice di governo. La stessa Bellanova oggi sarà presente anche a un altro vertice: quello sulla verifica di governo tra il partito di Matteo Renzi e il presidente del Consiglio Giuseppe Conte.

A Natale sarà forse possibile vedere i congiunti stretti

Intanto, fonti di governo avrebbero fatto filtrare il timore che, complice lo slittamento dell’incontro di Palazzo Chigi, a questo punto le nuove norme restrittive non possano essere definite ed approvate prima di 24 ore, ovvero almeno nella serata del 17 dicembre. Le stesse fonti governative avrebbero però anche ‘passato’ alcune indiscrezioni alle agenzie.

Il governo starebbe infatti valutando la possibilità di una deroga al divieto di spostamento tra Comuni e di consentire di vedere i congiunti più stretti in occasione della cena della Vigilia di Natale e del pranzo del 25 dicembre. Questa deroga però - secondo alcune indiscrezioni - riguarderebbe un numero di soli due congiunti.