Alcune persone possono accusare sintomi continui e fastidiosi e inoltre trovano una seria difficoltà a perdere peso nonostante diete drastiche e privazioni. Disturbi continui e persistenti, acciacchi che si protraggono nel tempo e che in molti casi rendono difficile anche le più semplici attività della vita quotidiana. Inutili e dispersivi i continui controlli medici e analisi generiche di laboratorio che non evidenziano nessuna patologia e inducono il medico a diagnosticare i sintomi come somatizzazioni di ansia o depressione. Il paziente che è sicuro di non essere ne ansioso, né depresso continua la ricerca per individuare la patologia che in quel momento è causa di quei malesseri e dopo svariati controlli scopre di essere intollerante a qualche tipo di alimento. Ebbene si, le intolleranza alimentari possono creare disturbi diffusi e colpire più organi,

Cosa sono le intolleranze alimentari

Per prima cosa è necessario distinguere le allergie alimentari dalle intolleranze. Le prime sono reazioni del sistema immunitario ad un determinato cibo e si scatenano nella prima mezzora dopo l'assunzione del cibo stesso provocando eruzioni cutanee, orticaria o difficoltà respiratorie anche gravi.
Le intolleranze alimentari, invece, sono reazioni dell'organismo che è diventato ipersensibile ad un determinato tipo di alimento, i tempi di reazione sono molto subdoli e lunghi, tanto da non dare la possibilità di diagnosticare la patologia in modo celere. Pertanto bisogna stare attenti ai segnali che da il corpo perché i sintomi delle intolleranze alimentari possono diventare cronici col tempo.

Quali sono i sintomi?

Come abbiamo appena accennato, le intolleranze alimentari sono insidiose e subdole soprattutto perchè i sintomi sono svariati, cambiano da soggetto a soggetto e colpiscono più organi. Tra i primi organo colpiti troviamo senza dubbio l'apparato gastro-intestinale e sono:
- nausea
- meteorismo
- gastriti
- sensazione di peso alla pancia
- prurito anale
- diarrea ( alternata a stipsi)
- colon irritabile


Purtroppo, come molti pensano, le intolleranze non colpiscono solo l'apparato gastro-intestinale ma coinvolgono anche altre organi scatenando svariati sintomi.


Sintomi psico-neuroligici:


- Ansia
- Astenia
- Stanchezza cronica
- Sbalzi d'umore
- Depressione
- emicranee


Sintomi epidermici:


- Orticaria
- afte
- ritenzione idrica
- cellulite
- acne


Sintomi uro-genitali


- cistiti
- infiammazioni
- alterazioni ciclo mestruale
- sindrome premestruale accentuata
- calo del desiderio


Inoltre chi soffre di intolleranze alimentari può trovare difficoltà a perdere peso, inutili sono le diete drastiche e ipocaloriche che possono causare solo altri disturbi come carenze di importanti vitamine o minerali essenziali per l'organismo, Per questo bisogna indagare scrupolosamente e una volta individuati i sintomi, se abbiamo il sospetto di avere qualche intolleranza alimentare è necessario recarsi da un bravo e preparato specialista, dopo una visita accurata potrà consigliarvi di fare dei test appositi per le intolleranze alimentari. Molti medici ritengono questi test non molto affidabili e si affidano alla dieta ad esclusione, togliendo per un periodo il cibo sospetto dalla dieta per poi reintegrarlo successivamente in modo graduale.

Tra i cibi incriminati possiamo trovare quelli che consumiamo quotidianamente a tavola: il latte e i suoi derivati, il grano, le uova, i lieviti o anche la frutta secca. Bisogna armarsi di pazienza e buona volontà e soprattutto è necessario affidarsi a specialisti seri e preparati che riescono a capire il problema e curarvi in modo adeguato.