Chi non ricorda quelle bellissime pile di pancake che si vedono nei film americani? Ovviamente le ricordiamo per quell'invitante liquido che viene versato sopra. Si proprio lui, lo sciroppo d'acero,sempre più diffuso anche nel nostro paese. Viene estratto dall'acero da zucchero e dall'acero nero ed è un prodotto tipico canadese.

Già da tempo si conoscono le sue importanti proprietà. Non è solo un semplice dolcificante, ma un vero e proprio integratore dimicronutrienti essenzialicome Zinco, Ferro, Magnesio, Calcio e vitamine del gruppo B. Inoltre ha anche un'azione depurativa del fegato e drenante dei liquidi in eccesso.

Risulta utile in caso di gastrite, costipazione intestinale e di colite spastica. Questo non è tutto, recentemente è stato pubblicato uno studio sul Journal of Agricultural and Food Chemistryche sostiene la capacità dello sciroppo d'acero nella prevenzione della Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA).

Lo sciroppo contiene molte molecole "buone"

E' stato testato questo composto naturale, che contiene molte molecole attive tra zuccheri e fenoli, sull'attività neuroprotettiva. La scoperta arriva dal Canada, dove due studentesse ancora diciassettenni, in occasione di un concorso per il liceo di biologia, hanno iniziato a lavorare su questo prodotto naturale. Parliamo di Catherine Aaron e Gabrielle Beaudry, studentesse dell'università di Montreal.

Successivamente hanno continuato la loro sperimentazione con il ricercatore Alex Parker, che non era nuovo sull'argomento dato che aveva già studiato la correlazione dello zucchero su un verme da Nobel (C. elegans), dove osservò effetti positivo.

L'obbiettivo delle giovani studentesse è stato quello di sperimentare questo zucchero naturale su esemplari di verme geneticamente modificati.

Hanno una vita di tre settimane e arrivati ai 12 giorni, età adulta, i motoneuroni mostravano disfunzione e dopo 2 giorni il 50% rimaneva paralizzato. Invece la ricerca si è basata sull'utilizzo del 4% di sciroppo d'acero inserito nella dieta e i risultati sono stati una riduzione della paralisi del 17%.

La ricerca non è ancora arrivata a termine perchéil prossimo step è quello di creare un concentrato di antiossidanti presenti nello sciroppo,per poter avere gli effetti protettivi togliendo l'alto contenuto di zuccheri che può provocare danni all'uomocome obesità e diabete.