Coloro che sono obesi e i fumatori saranno costretti a liste di attesa più lunghe, rispetto ad altri pazienti, prima di poter essere operati. Prima di poter subire un intervento non urgente, quindi, i malati in sovrappeso dovranno dimagrire del 10% mentre coloro che fumano nonostante le indicazioni dei medici dovranno attendere sei mesi in più rispetto agli altri. Queste nuove regole entreranno in vigore a gennaio e riguardano l’azienda sanitaria di Vale of York, nel nord Inghilterra. Il presidente del Royal College of Surgeons, Clare Marx, è però in disaccordo in quanto i pazienti devono essere curati in base alle loro patologie, senza essere discriminati.
Fumo: il tabacco è in cima alla lista dei fattori di rischio per il sistema cardiovascolare
Secondo un nuovo studio condotto nel Regno Unito e pubblicato sulla rivista ‘Heart’, i fumatori di età inferiore ai 50 anni hanno otto volte più probabilità rispetto ai non-fumatori di subire un attacco di cuore. Gli scienziati hanno analizzato i dati di 1.727 pazienti ricoverati per infarto del miocardio "STEMI", un sottotipo di attacco di cuore riconoscibile modificando il tracciato ECG. Lo studio indica che la metà delle vittime erano fumatori e, in secondo luogo, che questi fumatori erano in media più giovani di dieci anni rispetto ad altri pazienti, non fumatori o ex-fumatori.
Obesità: nuovo studio collega l'obesità a otto tipi di cancro
Un nuovo studio, pubblicato sul New England Journal of Medicine, ha dimostrato che il peso eccessivo può aumentare il rischio di sviluppare almeno otto tipi di tumori: dello stomaco, del fegato, cistifellea, pancreas, dell'ovaio, della tiroide, meningioma (una forma di cancro al cervello) e il mieloma multiplo (un tipo di tumore del sangue). Nella redazione della presente relazione, i ricercatori della ricerca internazionale sul cancro (IARC), che fa parte dell'Organizzazione mondiale della sanità, hanno analizzato più di 1.000 studi in tutto il mondo.
I ricercatori affermano che l'obesità porta ad uno stato di infiammazione cronica, che interrompe la normale produzione di ormoni come l'insulina, il testosterone e gli estrogeni, che possono promuovere lo sviluppo del cancro. Inoltre, uno studio precedente aveva dimostrato che la perdita di peso può ridurre il rischio di sviluppare tumori del colon, esofago, rene, seno e dell'utero.