Negli ultimi due decenni, nelle società occidentali i livelli di obesità sono aumentati in modo significativo in tutte le fasce di età di età. Questo è causa di una serie di problemi di Salute, molti noti altri meno investigati, come quelli associati alla salute della bocca. Soprattutto tra gli adolescenti. Un primo lavoro, pubblicato il 23 gennaio su Journal of Dental Research, ha associato l’infiammazione paradontale negli adolescenti all’obesità. Con un inatteso risultato. Un secondo studio, pubblicato il 25 febbraio, su Journal of the European Academy of Paediatric Dentistry, ha riportato il risultato di una meta-analisi tra bambini e adolescenti, arrivando alla conclusione che esiste una correlazione tra sovrappeso/obesità e problemi paradontali.

Obesità e problemi paradontali nei bambini e adolescenti

Quella che comunemente viene chiamata piorrea, ovvero la parodontite o malattia paradontale, è una infiammazione dei tessuti paradontali. Si formano tasche parodontali che minacciano l'attacco dei denti rispetto all'alveolo, fino ad arrivare alla perdita di uno o più denti. Si tratta di un processo reversibile ma necessita di una diagnosi precoce e di terapie specialistiche mirate. Normalmente si manifesta in misura prevalente con l’avanzare degli anni. Raramente nei giovani, ancora meno negli adolescenti e nei bambini.

Una sistematica meta-analisi effettuata da ricercatori belgi, e pubblicata il 25 febbraio su Journal of the European Academy of Paediatric Dentistry, ha investigato il rapporto esistente nella fascia under-18 anni (ragazzi/adolescenti) di soggetti sovrappesi/obesi e problemi parodontali.

Dopo aver analizzato ben 769 lavori scientifici, ne hanno selezionati 12 che soddisfavano i criteri di inclusione e solo 7 sono stati valutati nella meta-analisi. Le conclusioni di questo studio hanno portato all’evidenza che, nei ragazzi e adolescenti, esiste una significativa correlazione tra problemi paradontali e obesità.

E questa è una importante indicazione per dentisti e pediatri.

Obesità e risposta al trattamento ortodontico nei bambini e adolescenti

L’uso di un apparecchio ortodontico, per correggere l'allineamento o la malocclusione dei denti, è ormai diventato una pratica comune. Soprattutto tra gli adolescenti. Ma il risultato è sempre quello atteso?

A quanto pare molto dipende se il piccolo paziente è normopeso o sovrappeso.

Uno studio effettuato in Gran Bretagna, tra il 2015 e il 2016, ha scoperto che su un milione di studenti il 14% era sovrappeso e il 20% obeso. Questa popolazione di adolescenti, prima di usare un apparecchio ortodontico, aveva una maggiore propensione a sviluppare infezioni delle mucose gengivali con una maggiore mobilità dei denti. Lo studio, condotto dai ricercatori del King’s College London Dental Institute ed intitolato “Impact of obesity on orthodontic tooth movement in adolescents: A prospective clinical cohort study”, è stato pubblicato il 23 gennaio su Journal of Dental Research.

Seguiti nel tempo, i ricercatori hanno visto che i piccoli pazienti in sovrappeso o obesi, avevano un movimento dei denti significativamente superiore rispetto ai coetanei normopeso.

E questo richiedeva un tempo inferiore per raggiungere l’allineamento dei denti.

Ricapitolando le conclusioni di questi due studi: una condizione di sovrappeso o di obesità può favorire l’insorgenza di problemi paradontali tra gli adolescenti ma, in caso di un intervento ortodontico, questi pazienti sono favoriti perché la loro dentizione è più mobile e si sposta più facilmente, raggiungendo la condizione di un corretto allineamento in un tempo inferiore.