Lo ‘Sportello dei Diritti’, autorevole associazione senza fini di lucro per la sicurezza alimentare in Italia, già nella prima settimana di settembre aveva messo in guardia i consumatori segnalando la comunicazione emanata dal sistema rapido di allerta comunitario circa il ritiro dai punti vendita del Belgio di una marca italiana di Acqua minerale naturale pericolosa per la salute in quanto contaminata da batterio killer.

Oggi, martedì 19 settembre, il rischio microbiologico è stato lanciato dal Ministero della Salute: prodotte da Fonte Cutolo Rionero in Vulture, l’allerta acqua minerale riguarda otto lotti dell’Acqua Effervescente Naturale Cutolo Rionero e dell’Acqua Eurospin Blues Effervescente Naturale.

In accordo con gli avvisi di sicurezza indicati sul portale del Ministero della Salute, i lotti di produzione ritirati dai supermercati sono i seguenti (tra parentesi è indicata la data di scadenza): LR7248C (5-9-2018); LR7249C (6-9-2018); LR7250C (7-9-2018); LR7251C (8-9-2018);LR7252C (9-9-2018); LR7253C (10-9-2018); LR7254C (11-9-2018); LR7255C (12-9-2018). Confezione bottiglia rispettivamente in unità di vendita da 1,5lX6 e 1l X12. Non consumare e restituire al punto vendita l’invito.

Pseudomonas aeruginosa: i possibili rischi

Il possibile rischio per la salute dei consumatori sarebbe dato dalle tracce rilevate nel prodotto oltre i limiti dei parametri microbiologici stabiliti del batterio Pseudomonas aeruginosao.

Si tratta di un batterio appartenente alla famiglia delle pseudomonadaceae, della quale l’unica specie veramente importante sotto l’aspetto clinico è proprio l’aeruginosa, che trova la sua modalità di trasmissione più tipica attraverso il ristagno di acqua e soprattutto dove c’è umidità, con le piscine ambienti di frequente colonizzazione da parte del batterio.

Batterio ‘globale’

È un batterio che si trova in tutti i continenti e a tutte le latitudini della superficie terrestre, pertanto presente nelle più diverse e disparate condizioni, ed essendo un classico opportunista patogeno trova le situazioni più congeniali e importanti, evidentemente, all’interno degli ospedali, tanto che è segnalato dagli esperti come una delle cause più frequenti di infezioni nei reparti di terapia intensiva.

Comunque, il Pseudomonas aeruginosa non ha significato per gli individui in condizioni di sistema immunitario elevato, ma, a volte, può rivelarsi molto virulento nei confronti di persone immunodeficitarie o con una barriera protettiva della cute compressa. La situazione clinicamente più seria, e che fortunatamente più di rado compare, presenta infatti il rischio di lesioni emorragiche estese che possono causare la morte dei tessuti; una sindrome estrema della quale si sa ancora poco, ma che negli Stati Uniti, come ci spiega il New England Journal of Medicine, rappresenta la decima causa di morte.