Il Regno Unito sarà il primo paese del mondo occidentale a somministrare le dosi di vaccino contro la Covid-19 in maniera massiccia. Momento storico per la Gran Bretagna, che ha dato il via libera dopo lunghi mesi di lavoro in un laboratorio tedesco BioNTech. C'è stata anche la collaborazione con la multinazionale americana Pfizer. Il vaccino sta per arrivare dopo quasi un anno di lotta al Coronavirus che, negli ultimi mesi, è tornato a far preoccupare la popolazione mondiale con una seconda ondata di contagi. Il governo britannico ha annunciato che le vaccinazioni saranno disponibili dalla prossima settima.

Il vaccino sarà somministrato a 400mila persone entro la fine dell'anno

Il ministro della salute britannico, Matt Hancock, ha annunciato che entro la fine del 2020 le dosi di vaccino dovrebbero essere fornite a 400 mila persone. Tutto dipenderà da quante dosi il laboratorio BioNtech riuscirà a produrre e con quale velocità saranno somministrate. In più il ministro ha affermato che all'inizio il programma di vaccinazione dovrebbe andare a rilento, perché ogni partita di vaccini dovrà essere testata prima dalle autorità londinesi.

Il vaccino sarebbe efficace al 95%

Efficacia del 95%. Questo è quello che emerge dai primi test delle scorse settimane. Il vaccino potrebbe essere somministrato a tutti: dai più giovani agli anziani perché garantirebbe la stessa efficacia su tutti gli individui.

Le prime dosi dovrebbero essere somministrate a un gruppo di persone scelte dal Comitato congiunto sulla vaccinazione e l'immunizzazione. Molto probabilmente si tratterà di quelle più a rischio come gli operatori sanitari, gli anziani e i residenti nelle case di cura.

Con questa scelta la Gran Bretagna ha giocato in anticipo su tutti gli altri paesi.

Un passo decisivo, questo, che ha messo pressione a tutti i governi. Nelle prossime settimane dovrebbero essere annunciate diverse riunioni per decidere quando dare il via libera alla somministrazione del vaccino anche nel resto del mondo. La sanità americana sarebbe pronta a riunirsi già il 10 dicembre, mentre l'Agenzia europea per i medicinali avrebbe fatto sapere di un incontro il prossimo 29 dicembre.

Vaccino gratis per tutti in Giappone

Nel frattempo, in Giappone, il governo ha dichiarato che il vaccino anti-covid dovrebbe essere gratis per tutta la popolazione residente nella nazione. Ad annunciarlo è stata l'agenzia Kyodo, alla quale il Premier Yoshihide Suga ha fatto sapere di aver trovato un accordo con Pfizer, Moderna e AstraZeneca per avere dosi sufficienti per 145 milioni di persone. Nel frattempo non si sa nulla per quanto riguarda gli stranieri. Il Giappone, come tutto il mondo, registra un nuovo aumento di contagi. Secondo la Johns Hopkins University, i numeri dei positivi dall'inizio della pandemia è arrivato a 153.000. I decessi, però, sono solo 2.100.