Nella notte tra domenica 24 e lunedì 25 (ora italiana) è andato in scena il primo grande appuntamento della Wwe, la compagnia di wrestling più famosa al mondo. Royal Rumble ha regalato grandi emozioni a chi ha seguito questo evento in tv. Il più atteso, indubbiamente, era il match finale, quello in cui si sono dati battaglia trenta lottatori. In palio il titolo del mondo di Roman Reigns. Com'è andata? Ricapitoliamo i risultati di tutti i match.

Triple H strappa il titolo a Roman Reigns

Parlavamo del Royal Rumble match, quello in cui era stato messo in palio il titolo del campione del mondo Roman Reigns, entrato sul ring con il numero uno e dunque chiamato davvero ad una grande impresa.

Una volta entrati i primi due lottatori, Reigns e Rusev, gli altri si sono succeduti entrando in scena a distanza di 90 secondi l'uno dall'altro. Tante stelle della Wwe hanno davvero dato il massimo in questo incontro, nel quale per eliminare l'avversario bisognava farlo uscire dal ring sopra la terza corda. C'è stato anche un debutto in questa Royal Rumble, quello di Aj Styles, lottatore che indubbiamente potrà competere per il titolo in futuro. La cintura di campione del mondo però alla fine se l'è aggiudicata Triple H, entrato sul ring per ultimo e capace di eliminare l'ultimo rivale, Dean Ambrose. Per questo grande lottatore della Wwe è arrivato l'ennesimo record, visto che è diventato campione del mondo per la 14esima volta in carriera.

Niente da fare per l'altro grande favorito, Brock Lesnar

I risultati degli altri incontri

Interessanti anche gli altri incontri in programma: Kalisto è diventato nuovo campione degli Stati Uniti battendo Alberto Del Rio per schienamento. Non è cambiato nulla invece nella divisione femminile, con la campionessa Charlotte (figlia di Ric Flair) che ha mantenuto il titolo battendo Becky Lynch.

Conferma anche per i New Day, che hanno conservato le cinture di coppia piegando, via pin, gli Usos. Infine nell'altro incontro più atteso di questa Royal Rumble un grandissimo Dean Ambrose ha conservato il titolo di campione intercontinentale battendo Kevin Owens nel "Last man standing match".