Senza volerci addentrare nel mondo delle scommesse, la Parigi-Roubaix è una di quelle corse che ben si prestano alla curiosità dei tifosi di Ciclismo (e non solo loro, visto il fascino trasversale del pavè) di capire chi potrà vincere.
Proviamo allora a tratteggiareun quadro, basato sulle prestazioni in questa prima fase della stagione, ben consapevoli che poi sarà la strada a decidere, e le sorprese nei Monumenti sono sempre dietro l'angolo: la vittoria di Demare a Sanremo docet.
Quando si corre la Parigi-Roubaix 2016?
Anzitutto, rispondiamo alla domanda che si sono fatti in tanti: il calendario del ciclismo d'aprile è piuttosto chiaro, la Roubaix chiude il giro delle Classiche del pavé e dunque si correrà domenica10 aprile, sempre che il rischio terrorismo non costringa a cambi di programma.
Al momento, però, le autorità sono piuttosto convinte di poter garantire la sicurezza lungo tutto il percorso.
Sagan o Cancellara?
Se il calcio non è una scienza esatta, figuriamoci il ciclismo! Non sempre il più in forma, il favorito, vince, e alla Parigi-Roubaix il discorso vale ancora di più perché una foratura nel momento clou può segnare il destino dell'intera corsa.
Di certo, finora sono due gli atleti che si son messi in evidenza più di altri: Fabian Cancellara è al passo d'addio, nel Velodromo ha già vinto ma - complice il ritiro imminente - corre senza pressioni e questo lo sta aiutando a fornire prestazioni davvero super - avete visto il numero che ha fatto ad Harelbeke?
Per contro, Peter Sagan ha finalmente interrotto il tabù della maglia iridata (dopo sei piazzamenti ha vinto alla Gand-Wevelgem) e non ha mai nascosto di voler vincere una Grande Classica (cosa che ancora manca nel suo palmares davvero ricco) per entrare nell'Olimpo del ciclismo.
Gli altri favoriti
La pattuglia dei pretendenti alla Parigi-Roubaix 2016, comunque, è molto più nutrita: c'è sempre Tom Boonen, che a Roubaix è di casa (ne ha vinte quattro!), ma anche Alexander Kristoff ha delle buone carte nel taschino e come lui ne hanno i tanti belgi che saranno al via, comeGreg Van Avermaet. Non ci sarà, invece, il vincitore 2015 John Degenkolb, ancora alle prese con i postumi dell'incidente in allenamento che poteva anche costargli guai peggiori, ma il mazzo dei favoriti resta comunque parecchio ricco.Insomma: sarà una Parigi-Roubaix tutta da vedere, i colpi di scena sono praticamente assicurati e così anche lo spettacolo. Domenica 10 aprile non dimenticatevi di questo importante appuntamento, mi raccomando ;)