Un altro zero per Valentino Rossi che pesa sia a livello di classifica ma anche moralmente. La gara di Assen è stata, come previsto, condizionata dalla pioggia; necessario l'intervento della bandiera rossa, visto il peggioramento delle condizioni della pista e della visibilità. Nella seconda gara, Valentino è cadutomentre era al comando, un errore che costa caro: il distacco in campionato è di 42 punti.

"E' davvero un peccato perchè avrei potuto fare un buon risultato, ma soprattutto prendere dei punti importanti per il mondiale. Con l'asciutto avevo un buon passo ma tutto sommato anche con il bagnato ero veloce", ha commentato Rossi.

"E' stato giusto fermare la gara perchè c'era troppa acqua e iniziava ad essere davvero pericoloso. Così per la seconda gara abbiamo deciso di mettere la morbida invece della dura e mi trovavo bene, infatti ho fatto una buona partenza".

Poi è arrivato l'errore a 10 giri dalla fine.

Rossi: "Non mi hanno aiutato dopo la caduta"

Valentino ha spiegato che l'incidente è avvenuto poichè avendo maggiore grip al posteriore, è arrivato alla curva 10 più veloce e per questo avrebbe dovuto frenare prima per compensare. Il Dottore era visibilmente demoralizzato dopo la caduta perchè aveva molte aspettative per questa gara, invece se ne va con zero punti. "Sono stato preciso per tutto il weekend, non ho commesso errori come gli altri e quando commetti un errore così stupido è davvero un peccato.

Mi dispiace soprattutto per la squadra perchè potevamo vincere. Ho cercato di ripartire ma sfortunatamente i ragazzi non mi hanno aiutato, anche se dopo quel disastro non avrei potuto recuperare tanti punti".

Ormai non si può tornare indietro e anche se l'impresa sarà ardua, Rossi non vuole assolutamente dichiarare finito il suo mondiale: "Ora dobbiamo dare il massimo in ogni gara e cercare di essere competitivi, il mondiale è ancora lungo, non si sa mai".

Se non ci sono motivi per sorridere dopo la delusione di ieri, c'è comunque una cosa che ha fatto tornare il sorriso a Vale: la vittoria di Jack Miller.

"E' l'unica cosa positiva. Abbiamo un buon rapporto e mi piace un sacco; è stato divertente vederlo bere dallo stivale! Sono davvero contento per lui anche se non ho condiviso la scelta del passaggio in MotoGP, ma forse mi sono sbagliato!".