È mancato un uomo a tirare la volata a Tom Boonen per riconquistare la maglia iridata undici anni dopo il trionfo di Madrid. Questa almeno è la spiegazione del fuoriclasse belga per giustificare la medaglia di bronzo raccolta a Doha dopo il grande lavoro dei compagni. Ma al di là delle strategie di squadra, nelle dichiarazioni del dopo corsa di Boonen fa rumore soprattutto la voglia di ridimensionare il fenomeno Sagan.

Boonen: “Abbiamo fatto la corsa”

Il Belgio di Boonen è stato grande protagonista dei Mondiali di ciclismo di Doha. Come il campione fiammingo aveva preannunciato, la sua squadra ha infiammato la corsa nella parte che attraversava il deserto, approfittando del vento laterale.

“Ci siamo presi la nostra responsabilità, abbiamo preso il controllo della corsa e l’abbiamo resa dura” ha spiegato Boonen.

Dopo aver distrutto il gruppo in mille pezzi i belgi hanno impiegato tre dei loro sei uomini presenti nel gruppo principale per tenere alto il ritmo. Così la corsa ha proseguito per tutti i sette giri del circuito di Doha, fino agli ultimissimi km. Boonen ha ricostruito la strategia studiata per gestire il finale: “Avevamo due tattiche. Van Avermaet doveva coprire gli attacchi che avrebbe portato Terpstra, mentre Roelandts doveva guidare lo sprint”. In realtà poi gli attacchi sono stati piuttosto blandi in virtù delle poche energie rimaste dopo la battaglia nel deserto.

Così Roelandts ha aiutato Boonen nella preparazione dello sprint, anche se poi sono stati gli azzurri ad aprire la volata davanti a tutti. Boonen è stato scavalcato da Sagan e Cavendish e si è dovuto accontentare della medaglia di bronzo. E nonostante lo straordinario lavoro dei compagni ha trovato qualche pecca nell’andamento della corsa belga: “Mi sarebbe servito un altro compagno per guidare perfettamente lo sprint, ho dovuto aspettare per partire in volata.

Per come è stata lanciata la volata ho ottenuto il massimo piazzamento. Roelandts ha fatto un lavoro straordinario, ma ormai non si può cambiare il risultato, quindi non importa”.

Boonen: “Tutti sono battibili”

Tom Boonen ha riservato poche parole per il riconfermato Campione del Mondo Peter Sagan. Al campione fiammingo è stato chiesto se Sagan sia imbattibile in questo momento.

“Che domanda è questa?” ha sbottato Boonen “Sagan ha vinto qualche corsa, ma non ha vinto tutto. Tutti i corridori sono battibili”. Un commento un po’ freddo quello di Boonen, probabilmente infastidito dal fatto che le luci della ribalta stanno ormai tutte passando sullo slovacco. Ma più che qualche corsa Sagan ha ormai quasi raggiunto Boonen nel numero di vittorie ottenute in carriera, nonostante il campione fiammingo sia al tramonto di una parabola leggendaria e lo slovacco invece sia nel pieno dell’attività.