Il rally di #Monte-Carlo 2017 è al pronti-via. Il 17 dicembre si sono chiuse le iscrizioni e i nomi ufficializzati sono, come sempre, i migliori. E come sempre, sono tanti anche gli italiani (più noti e meno noti) al via. Dalla pedana di partenza scenderà, ovviamente, anche il campione del mondo in carica Sebastien Ogier, che dopo il ritiro di Volkswagen correva il rischio di restare a piedi. E invece, M-Sport se l’è accaparrato al volante della Fiesta RS wrc plus. Ma vediamo nel dettaglio cosa offre il “Monte” che tra il 19 e il 22 gennaio manderà in scena conferme e novità di un World Rally Championship che si preannuncia esplosivo, considerato che oltre ad essere l’anno del ritorno di Toyota e della discutibile uscita di Volkswagen, una squadra meravigliosa che ha scalato il vertice della specialità con impegno teutonico, vede il debutto delle nuove WRC Plus.

Il ballo delle debuttanti

La novità dell’anno 2017 è senza ombra di dubbio la Yaris WRC Plus, che segna il ritorno della Casa giapponese nel Mondiale Rally dopo circa vent’anni di assenza e storia bellissima. A portarla al debutto in gara saranno gli equipaggi Latvala-Anttila e Hanninen-Lindstrom. Il “mostro” giapponese sembra in ritardo rispetto alla concorrenza, ma il condizionale è d’obbligo. Anche la Polo RS WRC veniva definta acerba e poi ha scritto pagine indimenticabili del WRC degli ultimi anni. La gara monegasca, che è uno dei rally più insidiosi, riserverà senza dubbio sorprese. Grande attesa anche per il debutto delle Fiesta RS WRC Plus: una è affidata ad Ogier e l’altra all’estone Ott Tanak (la versione R5 sarà guidata dal corso Eric Camilli).

A proposito di Fiesta WRC. Ce ne sarà anche una gommata DMack, portata in gara da Elfyn Evans.

Hyundai punta al titolo

A domare le Citroen C3 WRC Plus, che stanno ultimando i test di sviluppo proprio in questi ultimi giorni, saranno Kris Meeke e Stephane Lefebvre, mentre l’irlandese Craig Breen guiderà la vecchia DS3 WRC. La Hyundai schiererà al via del “Monte” tre Hyundai i20 WRC Plus con al volante Thierry Neuville, Daniel Sordo e Haiden Paddon,i tre che sono chiamati quest’anno dalla Casa coreana a vincere il prossimo Mondiale Rally.

Quantomeno il titolo Costruttori. Nella lista manca Mads Ostberg, che dovrebbe essere al via della maggior parte degli eventi iridati con la Fiesta WRC (ma la trattativa non è stata ancora chiusa). Parte sotto l’imbarazzo generale il trofeo WRC, dedicato alle vetture precedenti al 2017. A Monte-Carlo ci sarà al via solo il greco Jourdan Serderidis, su una DS3 WRC.

Da Mikkelsen a Panzani

Nomi molto interessanti nel WRC2. Su tutti spicca il norvegese Andreas Mikkelsen, su Skoda Fabia R5. Sull’auto ceca anche Jan Kopecky, il “nostro” Max Rendina, Pontus Tidemand e Armin Kremer. Bryan Bouffier e i “nostri” Basso-Granai e Crugnola-Ferrara sono sulle Ford Fiesta R5, mentre Giordano e Pepe Lopez sulle Peugeot 208 R5. Yoann Bonato e Emil Bergkvist correranno con la Citroen DS3, come anche il giovane campione romeno rally Simone Tempestini navigato dall’italiano Giovanni Bernacchini. Non in gara per il titolo del WRC2, ma comunque in gara con vetture R5 si segnalano anche Margaillan (Skoda Fabia), Vossen (Ford Fiesta), Burri (Ford Fiesta), Carret (Ford Fiesta), Boland (Ford Fiesta) e Vukasovic (Ford Fiesta).

Altri equipaggi italiani al via del “Monte sono: Claudio Marenco (Peugeot 208), Enrico Brazzoli (Peugeot 208), Carlo Covi (Peugeot 208 R5), Pietro Someda (Peugeot 208), Luca Panzani (Renault Clio R3T). Gabriele Noberasco e Luca Betti faranno debuttare la nuova Fiat 124 Abarth nella R-GT, sfidando il grande Francois Delecour, su una vettura gemella.