Sulla neve di Kitzbuhel gara di carattere e di orgoglio per Christof Innerhofer, il trentaduenne altoatesino si riprende il podio con una prova da incorniciare, non al meglio delle condizioni fisiche, ma con rabbia strappa il secondo posto dietro a Mayer e davanti allo svizzero Feuz. Una stagione segnata dall'inforcata nella prova di Santa Caterina d Valfurva che poteva segnare il proseguo della Coppa del Mondo di sci, ma Innerhofer si è subito rialzato.
Carattere e grinta Innerhofer sulla neve di Kitzbuhel
Da dicembre non si avevano notizie del campione delle fiamme gialle, specialista nelle prove veloci.
L'incidente in Super Gigante sulle nevi di Santa Caterina, a inizio stagione, poteva trasformarsi in una tragedia psicologica. L'inforcata che ha provocato la caduta è stata lasciata alle spalle e seppur acciaccato e dolorante abbiamo visto l'Innerhofer protagonista dei mondiali di Garmisch 2011, con l'oro nel Super-G, bronzo nella discesa libera e l'argento nella super combinata.
Invece Christof a Kitzbuhel ha tirato fuori dal cilindro una prova di carattere, superando ancora il dolore del recente incidente e regalando ai fan un'autentica prova da incorniciare. I soliti problemi alla schiena e acciacchi vari non l'hanno fermato, e con questa gara i tifosi sperano sia il trampolino per una stagione travolgente che ripaghi anche quella appena passata, dove la stella delle fiamme oro non ha brillato come suo solito.
Riuscirò a gareggiare con questo dolore?
A fine gara Christof rilascia una dichiarazione che a posteriori fa sorridere, l'incertezza se provare a gareggiare o attendere, lo ha accompagnato fino all'ultimo, ma il carattere del campione lo ha portato sul podio e ora si può godere il momento tanto atteso.
L'altoatesino felicissimo per essere rientrato nel circo bianco, ora si augura il meglio, se con il dolore è riuscito a disegnare una prova del genere, tra qualche settimana sarà al pieno della forma e potrà così a tornare a essere protagonista della Coppa del mondo di sci.