La Astana è stata tra le squadre più attive sul ciclomercato finora. La squadra kazaka ha già formalizzato l’ingaggio di cinque nuovi corridori in vista della stagione 2018. In casa Astana si dovrà sostituire Fabio Aru, ormai sicuro partente e vicino all’annuncio del passaggio alla UAE Emirates. Per ora non ci sono però arrivi di campioni da grandi giri nell’organico della squadra del General manager Alexandre Vinokourov. La crescita del colombiano Miguel Angel Lopez potrebbe permettere alla Astana di rimanere ad altissimi livelli nelle corse a tappe, suo tradizionale terreno prediletto, nonostante l’addio del campione sardo.

Astana, Houle è il quinto arrivo

La Astana ha concluso diverse operazioni interessanti sul mercato, ma senza piazzare il grande colpo come ci si sarebbe potuto attendere vista la partenza ormai sicura di Fabio Aru, destinato alla UAE. La squadra kazaka continuerà ad avere una nutrita colonia italiana, rafforzata dall’ingaggio di Davide Villella, fresco vincitore della classifica dei Gpm alla Vuelta Espana. Molto interessante è l’arrivo di Jan Hirt, 26enne scalatore ceco che si è messo in evidenza al Giro d’Italia con la maglia della CCC. Con una condotta di gara all’insegna della regolarità Hirt ha scalato la classifica nella seconda parte di corsa, concludendo al 12° posto. Con l’esperienza di un top team come la Astana il ceco potrebbe crescere ancora molto ed essere una delle rivelazioni del 2018.

Altro corridore che abbiamo visto al Giro e che passerà in Astana è lo spagnolo Omar Fraile, vincitore della tappa di Bagno di Romagna e instancabile attaccante. Il danese Magnus Cort Nielsen arriva invece dalla Orica ed è un corridore veloce, con due tappe vinte alla Vuelta. L’ultimo arriva annunciato dalla Astana è quello del canadese Hugo Houle, proveniente dalla AG2R. “Rinforzerà la squadra per le classiche di primavera” ha spiegato Vinokourov annunciando l’ingaggio del corridore al sito ufficiale della Astana. “Ha già esperienza nelle classiche, ma è ancora giovane. Aiuterà i nostri leader ma avrà anche lo spazio per mettersi in evidenza” ha concluso l’ex campione kazako.

I nuovi equilibri del dopo Aru

Con tutti i big ormai già sistemati, per la Astana ci sarà da capire quale sarà l’equilibrio interno dovendo sopperire all’assenza di un leader come Fabio Aru. Il punto di riferimento per le corse a tappe diventerà probabilmente il giovane colombiano Miguel Angel Lopez, vincitore di due frazioni di montagna e ottavo in classifica generale all’ultima Vuelta Espana. Saranno lui e il danese Jakob Fuglsang a dividersi i ruoli di leader nella stagione dei grandi giri, senza dimenticare la possibile ascesa di Hirt, o la promozione di gregari di lusso come Kangert e Cataldo. Per le corse di un giorno si cercherà di rilanciare Moreno Moser, condizionato quest’anno da un virus che lo ha tenuto a lungo fermo, e Oscar Gatto che dopo un bell’inizio alla Het Nieuwsblad non si è confermato. Valgren, Villella e Lutsenko saranno altri outsider a caccia di qualche traguardo di giornata, mentre Minali e Cort Nielsen si dedicheranno agli sprint.