Barcellona - Juventus era uno dei match più attesi e anche uno dei più seguiti della prima gionata dei gironi di Champions League. Dopo mesi di attesa finalmente ricomincia il lungo cammino che dalla fase a gironi porta alla finale di coppa che si terrà all'Olimpico di Kiev in Ucraina il 28 Maggio del 2018. La Juve è volata dai catalani per questa prima partita, carica e decisa, forte anche dell'esperienza della scorsa stagione, a loro volta i giocatori del Barça attendevano il match per una rivincita, non è mai passato il 3-0 subito a Torino durante la scorsa stagione di UCL.
Il match al Camp Nou
La Juventus parte con un 4-2-3-1 composto da: Buffon, De Sciglio, Barzagli, Benatia, Alex Sandro, Matuidi, Costa, Dybala, Bentancur, Pjanic e Higuain. Il Barcellona risponde con un 4-3-3: Marc-Andre ter Stegen, Pique, Samedo, Umtiti, Alba, Rakitic, Busquets, Iniesta, Messi, Suarez, Dembele. Un primo tempo dominato, in attacco, soprattutto dal Barcellona, che con il passare dei minuti aumentava sempre di più il possesso palla che, a 5 minuti dall'inizio era 55%, al 10 minuto è diventato 70%. Tante le occasioni di Messi e compagni che non trovano spazio o l'occasione giusta per segnare. Solo alla fine del primo tempo Messi riesce a fare gol. Lionel Messi non è mai riuscito a segnare un gol al grande Buffon, in questa partita riesce a farlo.
Nella ripresa il Barcellona riparte ancora più forte e motivato, tenendo alti i ritmi, la Juve risulta spesso schiacciata e al 56' arriva il raddoppio del barca con Rakitic. Match chiuso dagli uomini di Luis Enrique al 69' con Messi. La Juve quando ha potuto ci ha provato diverse volte a cambiare le sorti del match, con Dybala, Higuain e Pjanic, ma niente.
In realtà la squadra bianconera è durata solo un tempo, poi i catalani con la loro compattezza, con l'equilibrio e la mentalità giusta l'hanno spazzata via. Messi e compagni hanno avuto la meglio, non hanno mollato per tutti e due tempi, provando sempre a chiudere la partita. Sarà stata la voglia di rivincita degli spagnoli, sarà stato il fattore Camp Nou, sarà che la squadra di Luis Enrique era motivata e per i bianconeri non è stata la serata giusta per fare di meglio.
Qualcosa non ha funzionato, soprattutto considerando il secco 3-0. Adesso bisogna analizzare gli errori, le responsabilità e riprendersi e pensare agli altri impegni, in fondo questo è solo il primo dei 6 match previsti per questa fase a gironi. Da domani subito testa alla delicata sfida di domenica dove la Juve incontrerà il Sassuolo in trasferta.