Siamo in periodo di Giochi olimpici invernali e siamo nel momento in cui i migliori atleti del mondo, almeno per quanto riguarda gli sport su neve e ghiaccio, sperano di raccogliere i frutti di un lungo periodo di preparazione partito difatti nel marzo di quattro anni addietro e, nello specifico, dopo la fine delle varie qualifiche olimpiche. Ma da quando è stato possibile per gli sportivi delle discipline invernali andare a caccia delle medaglie a cinque cerchi? E perchè si disputano in anni diversi da quelle estive? L'Italia che ruolo ha avuto ed ha nei giochi invernali e li ha mai ospitati?

Andiamo con ordine.

La prima edizione

La storia dei Giochi olimpici invernali è iniziata 97 anni fa. Nel 1921 il Cio infatti, in virtù dell'assegnazione a Parigi come sede dei Giochi dell'VIII Olimpiade del 1924, decise di inserire una competizione a se stante nella stessa Francia (patria di nascita tra l'altro del barone Pierre de Coubertin, l'ideatore dei giochi olimpici dell'era moderna alla fine dell'Ottocento), più precisamente nel piccolo comune Charmonix-Mont-Blanc, da tenersi tra il 25 gennaio e il 5 febbraio, chiamata la Settimana Internazionale degli Sport invernali e dedicata per l'appunto agli sport su neve e ghiaccio.

Presero parte solo 16 nazioni (tra cui l'Italia che però non si aggiudicò alcuna medaglia) ed appena 258 atleti (di cui solo 11 donne) a questo evento patrocinato dal Cio, che inizialmente non era intenzionato a dargli la denominazione di Giochi Olimpici Invernali.

Non passò tuttavia molto tempo per il riconoscimento da parte del massimo organo sportivo internazionale: nel 1925 infatti visto il successo dell'evento tenutosi l'anno precedente nella piccola cittadina francese e, in parte, anche per accontentare i paesi nordici che premevano in tale direzione; il Cio decise di istituire i giochi olimpici invernali e che tali giochi si sarebbero disputati, alla pari di quelli estivi, ogni quattro anni a partire dal 1924.

Di conseguenza, si stabilì retroattivamente che la Settimana Internazionale degli Sport Invernali di Charmonix-Mont-Blanc sarebbe stata la prima edizione dei Giochi olimpici invernali della storia.

Il cambio di quadriennio olimpico

Per quasi tutto il secolo precedente il quadrienno olimpico degli sport invernali era quasi nello stesso periodo di quello estivo ed entrambi i quadrienni si concludevano con i relativi Giochi nello stesso identico anno.

Tale sistema è stato adottato fino al 1992 e quel passaggio di consegne tra Albertville (Francia) e Barcellona (Spagna) nel brevissimo periodo tra febbraio ed agosto fu l'ultima prima della riforma. Le successive Olimpiadi invernali infatti si tennero eccezionalmente dopo appena due anni, nel 1994 a Lillehammer. La rassegna a cinque cerchi norvegese segnò l'inizio del nuovo criterio di collocazione dei giochi olimpici invernali, vale a dire ogni quattro anni negli anni pari non divisibili per quattro. Di conseguenza, la successiva edizione si tenne nel 1998 a Nagano (Giappone).

Giochi in Italia e l'Italia ai Giochi

L'Italia ha ospitato due volte la rassegna olimpica invernale. La prima volta fu a Cortina d'Ampezzo nel 1956 (quattro anni prima dell'attuale unica volta che ha ospitato i Giochi estivi di Roma 1960) e la seconda, ben più recente, a Torino nel 2006.

Il nostro Paese era stato assegnatario dell'edizione del 1944 sempre a Cortina d'Ampezzo, edizione che però poi non venne disputata a causa della seconda guerra mondiale.

L'Italia ha partecipato a tutte le edizioni dei giochi olimpici invernali. Nelle prime quattro edizioni non riuscì mai ad andare a medaglia e per vedere il primo podio si dovette aspettare Nino Bibbia nella prima edizione del dopoguerra (quinta complessiva) a Sankt Moritz (Svizzera) nel 1948. L'azzurro dello skeleton si aggiudicò al tempo stesso anche il primo oro olimpico invernale per i nostri colori.

Escludendo l'edizione in corso di svolgimento in Corea del Sud, la spedizione più medagliata per l'Italia fu Lillehammer 1994: nella 17° rassegna a cinque cerchi invernale gli azzurri e le azzurre centrarono il record di medaglie d'oro (7) e di medaglie totali (20) in una sola edizione. Alla vigilia di Pyeonchang 2018, l'Italia era classificata 13°sima nel medagliere olimpico invernale di tutti i tempi con 114 medaglie totali di cui 37 d'oro, 34 d'argento e 43 di bronzo.